Secondo S&P, i riassicuratori globali subiranno solo un impatto minimale dai cali dei mercati azionari globali innescati dai dazi e contro-dazi imposti dagli Stati Uniti e da altre nazioni, grazie alle loro strategie di investimento conservative.
Il Presidente degli USA Trump ha presentato un ampio piano di dazi che mirava a rimodellare le dinamiche commerciali globali e le relazioni economiche di lunga data con gli alleati degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha rinviato di 90 giorni l’aumento dei dazi sulla maggior parte dei Paesi, mentre ha portato avanti misure commerciali specificamente rivolte alla Cina.
Secondo S&P, i dazi statunitensi hanno scatenato “fughe dal mercato dei capitali” in tutto il mondo, portando a un aumento della volatilità nei portafogli di investimento dei riassicuratori globali.
Sebbene le strategie di investimento conservative dei riassicuratori globali dovrebbero attenuare gli impatti significativi, l’agenzia di rating avverte che il settore dovrà comunque affrontare l’esposizione a breve termine alle perdite dei mercati azionari, le potenziali svalutazioni degli asset a medio termine e le sfide a lungo termine legate alle partecipazioni illiquide come quelle in immobili, debito privato e azioni.
“L’attuale volatilità dei mercati azionari fa seguito a un inizio d’anno già difficile, con gli incendi del gennaio 2025 in California che hanno causato perdite assicurate al settore stimate fino a 50 miliardi di dollari. Si prevede che i riassicuratori assorbiranno una parte sostanziale di questi costi all’interno dei loro utili annuali, riducendo il budget per le catastrofi disponibile per il resto dell’anno”, ha aggiunto S&P.
Tuttavia, negli ultimi anni il settore ha registrato miglioramenti significativi nelle performance operative. Nonostante le ingenti perdite assicurate da catastrofi naturali a livello globale, i riassicuratori hanno registrato una robusta crescita degli utili nel 2023 e nel 2024, superando il loro costo del capitale.
Secondo S&P Global Ratings il settore riassicurativo è entrato nel 2025 con una solida posizione patrimoniale, sostenuta da un’eccellente performance sottoscrittiva nei rami short-tail, da un solido reddito netto da investimenti e dalla ripresa dei valori degli asset a reddito fisso negli ultimi due anni. I riassicuratori globali sono secondo l’agenzia di rating ben posizionati per gestire le elevate perdite dovute a catastrofi naturali registrate nel primo trimestre del 2025, insieme alla recente volatilità dei mercati finanziari, e quindi manteniamo la nostra visione stabile sul settore.