Generali ha comunicato al mercato di aver superato i target del piano strategico 2022-24 “Lifetime Partner 24: Driving Growth”, raggiungendo un risultato operativo e un utile netto normalizzato record.

“Nel 2024 Generali ha raggiunto risultati eccellenti e ha portato a termine con successo il piano strategico ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’, superando tutti i target finanziari. Questi risultati riflettono inoltre la nostra capacità di generare una crescita organica costante in ogni segmento attraverso le iniziative di management che abbiamo implementato, integrando al tempo stesso con successo le società acquisite. Il Gruppo si trova oggi nella posizione più forte di sempre, come dimostrano il risultato operativo e l’utile netto normalizzato a livelli record: un traguardo che siamo riusciti a raggiungere grazie all’impegno e alla passione delle nostre persone e della nostra rete distributiva. Proseguiamo nel percorso di trasformazione e diversificazione del Gruppo in un leader globale integrato dell’assicurazione e dell’asset management e siamo ora pienamente focalizzati nell’accelerare il perseguimento dell’eccellenza. Il nostro nuovo ambizioso piano ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence’ porterà una forte crescita degli utili, una solida generazione di cassa e una maggiore remunerazione per gli azionisti, grazie all’ulteriore sviluppo dell’AI e dei dati che ci permetteranno di intercettare i bisogni dei clienti in continuo cambiamento e le opportunità derivanti dai trend emergenti”, ha dichiarato il Group Ceo Philippe Donnet.

I premi lordi crescono a € 95,2 miliardi (+14,9%), grazie al significativo incremento di Vita e Danni.

I premi lordi del segmento Vita crescono significativamente a € 61,4 miliardi (+19,2%) grazie alla forte performance di tutte le linee di business. Nel dettaglio, la linea puro rischio e malattia conferma la solida traiettoria di crescita (+9,7%) in tutti i principali paesi. La linea risparmio migliora sostanzialmente (+23,3%), soprattutto grazie a Italia, Francia e Asia. La linea unit-linked registra un forte aumento (+23,2%), guidato da Italia, Francia e Germania.
La raccolta netta Vita conferma il ritorno nel 2024 a una robusta performance positiva, attestandosi a € 9,7 miliardi. La linea protezione registra flussi netti positivi con una crescita di € 5,2 miliardi, guidata da Italia, Francia e Asia; la linea unit-linked si attesta a € 5,8 miliardi, principalmente supportata da Italia e Francia. I deflussi netti nella linea risparmio (€-1,3 miliardi) migliorano significativamente (€-10,2 miliardi nel 2023) beneficiando anche delle azioni commerciali implementate dal 2023 e della normalizzazione del livello dei riscatti.
La nuova produzione (espressa in termini di valore attuale dei premi futuri – PVNBP) aumenta significativamente a € 51,8 miliardi (+28,8%).

I premi lordi del segmento Danni sono in crescita a € 33,8 miliardi (+7,7%), spinti dalla performance positiva di entrambe le linee di business.
La linea non auto cresce del 6,6%, con un positivo andamento in tutte le principali aree di operatività del Gruppo. La linea Auto registra un incremento del 10,5%, in tutte le aree chiave e in particolare grazie alla performance positiva in CEE, Germania, Italia e Argentina. Escludendo il contributo dell’Argentina, paese impattato da un contesto di iperinflazione, i premi della linea Auto aumenterebbero del 6,6%.
Il Combined Ratio si attesta al 94,0% (invariato rispetto al 2023) nonostante un minore beneficio dell’attualizzazione della generazione corrente (+0,8 p.p.) che riflette il calo dei tassi di interesse e un inferiore contributo delle generazioni precedenti (2,1p.p. rispetto a 3,0 p.p. 2023). Il Combined Ratio non attualizzato migliora al 95,9% (96,7% nel 2023). La sinistralità corrente non attualizzata escludendo le catastrofi naturali migliora al 65,5% (66,9% nel 2023). L’expense ratio migliora al 28,8% (29,2% nel 2023).

Il risultato operativo è in crescita a € 7.295 milioni (+8,2%), grazie alla performance positiva di tutti i segmenti di business, con un contributo significativo di Asset & Wealth Management.
In particolare, il risultato operativo del Vita aumenta a € 3.982 milioni (+6,6%) e il New Business Value migliora a € 2.383 milioni (+2,3%).
Il risultato operativo del Danni è in aumento a € 3.052 milioni (+5,1%) con il Combined Ratio che si conferma al 94,0% nonostante un minor beneficio dall’attualizzazione. Il Combined Ratio non attualizzato, pari al 95,9%, mostra un miglioramento di 0,8 p.p. rispetto al 2023.
Il risultato operativo di Asset & Wealth Management cresce significativamente a € 1.176 milioni (+22,6%) grazie alla continua e forte performance di Banca Generali e al risultato in aumento dell’Asset Management, che beneficia del consolidamento di Conning Holdings Limited (CHL).

L’utile netto normalizzato raggiunge € 3.769 milioni (€ 3.575 milioni nel 2023) – il più alto nella storia del Gruppo – grazie al contributo positivo di fonti di utile diversificate. Tale risultato è stato raggiunto nonostante plusvalenze significativamente inferiori rispetto al 2023.
Il risultato netto è pari a € 3.724 milioni (€ 3.747 milioni nel 2023), anche per le plusvalenze da dismissioni realizzate nel 2023.
Il patrimonio netto di Gruppo è in aumento a € 30,4 miliardi (+4,9%), grazie al risultato netto di periodo, parzialmente compensato dalla contabilizzazione del dividendo 2023.
Il Contractual Service Margin (CSM) si attesta a € 31,2 miliardi (€ 31,8 miliardi nel 2023).
Gli Asset Under Management (AUM) complessivi del Gruppo crescono significativamente a € 863,0 miliardi (+31,6%) riflettendo principalmente l’inclusione degli AUM di CHL e la raccolta netta positiva.
Il Gruppo conferma la solida posizione patrimoniale, con il Solvency Ratio al 210% (220% nel 2023), in calo principalmente per l’acquisizione di Liberty Seguros e il programma di riacquisto di azioni proprie da € 500 milioni completato nel 2024.

Il dividendo per azione che sarà proposto alla prossima Assemblea degli Azionisti è pari a € 1,43 e sarà pagabile a partire dal 21 maggio 2025, mentre le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 19 maggio 2025.
Questo rappresenta quindi un incremento dell’11,7% rispetto allo scorso anno.

Attraverso il nuovo piano Lifetime Partner 27: Driving Excellence, Generali si impegna a realizzare nel triennio 2025-2027 nuovi target:
• forte crescita degli utili: 8-10% CAGR dell’EPS8
• solida generazione di cassa: > € 11 miliardi di flussi di cassa netti cumulativi9
• aumento del dividendo per azione10: > 10% CAGR del DPS con ratchet policy
Attraverso un chiaro framework della gestione del capitale, con ulteriore focus sui rendimenti per gli azionisti:
• oltre € 7 miliardi di dividendi cumulativi (2025-27)
• impegno al riacquisto di azioni proprie per almeno € 1,5 miliardi nell’arco di piano
• buyback pari a € 500 milioni da avviare nel corso del 2025