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Il Futuro del Mercato Assicurativo Italiano

Viviamo in un Paese come l’Italia, caratterizzato da una morfologia complessa e da una pluralità di fenomeni naturali che possono tradursi, talvolta, in situazioni di emergenza. Inondazioni, frane e smottamenti sono solo alcune delle calamità che, negli ultimi decenni, hanno causato ingenti danni al patrimonio pubblico, privato e, purtroppo, anche vittime umane.

L’esperienza dimostra che una solida consapevolezza dei rischi idrogeologici presenti sul proprio territorio, accompagnata da adeguate misure di prevenzione e di copertura assicurativa, può fare la differenza in termini di sicurezza e tranquillità economica. I broker assicurativi possono quindi giocare un ruolo importante e aiutare i propri clienti a gestire adeguatamente i rischi.

Cos’è il rischio idrogeologico?
Il rischio idrogeologico è un concetto complesso che unisce la probabilità che si verifichi un evento naturale (come frana, alluvione, erosione) e la vulnerabilità del territorio e della popolazione coinvolta. In altre parole, non conta solo la probabilità che piova in modo eccezionale o che crolli un versante collinare, ma soprattutto quanto i territori – e chi ci abita o lavora – siano preparati a fronteggiare tale evenienza.

L’urbanizzazione crescente, la riduzione delle aree verdi, la costruzione indiscriminata in zone fragili e il cambiamento climatico, sono fattori che aumentano sensibilmente il rischio idrogeologico.

L’importanza di assicurarsi.
Dotarsi di un’assicurazione specifica contro i rischi idrogeologici è un passo fondamentale per affrontare con serenità l’eventualità di danni causati da eventi naturali. Sebbene in Italia non sia ancora molto diffusa la cultura di stipulare polizze assicurative contro alluvioni, frane o smottamenti, negli ultimi anni si è iniziato a percepire l’importanza di proteggere i propri beni. Un’assicurazione contro i rischi idrogeologici può coprire diversi aspetti:

Danni alla proprietà (abitazione, terreno, beni mobili, eventuali ristrutturazioni). Responsabilità civile nel caso in cui un evento idrogeologico causi danni a terzi.
Spese di emergenza collegate a ripristino, messa in sicurezza e protezione dell’immobile.

Oltre alla sicurezza finanziaria, un altro effetto positivo nell’avere un’assicurazione è l’incentivo ad adottare misure preventive: molte compagnie, infatti, offrono condizioni migliorative se l’immobile è stato costruito o ristrutturato rispettando precisi standard antisismici e idrogeologici, oppure se si procede a regolari manutenzioni.

In questo modo, la stipula di una polizza diventa anche uno stimolo a investire in sicurezza.

La gestione del rischio come cultura della prevenzione.
Un’adeguata prevenzione si basa su una combinazione di analisi del rischio e assicurazione. Se da un lato la conoscenza degli indici di rischio e l’adozione di misure costruttive e manutentive riducono la probabilità di subire danni, dall’altro una polizza ben configurata assicura un supporto economico utile per affrontare e superare l’eventuale calamità.

In un contesto geografico e climatico come quello italiano, la verifica degli indici di rischio dell’area in cui si vive o si desidera investire è il punto di partenza per capire come proteggersi al meglio. Aggiornarsi costantemente sui livelli di allerta, consultare le mappe di pericolosità e valutare con attenzione le polizze più adatte permette di vivere e lavorare in modo più sereno.

Gli indici catastrofali e IAssicurGPT.
Esistono diversi metodi per una valutazione efficiente del rischio, in particolare: Analisi storica (basata sugli eventi passati), Modellazione probabilistica (in cui si utilizzano modelli matematici e simulazioni computerizzate), Mappatura dei rischi (creare mappe dettagliate che mostrano le aree più a rischio basate su dati storici, geografici e socio-economici.

Queste mappe possono aiutare a pianificare misure di mitigazione e interventi di emergenza.

Il modulo CatNat di IAssicur fornisce 6 indici specifici riferiti alle coordinate desiderate (Pioggia, Inondazioni, Vento, Terremoti, Grandine, Frane) e 2 indici di sintesi (il Severe Weather Risk Index e il CatNat Index).

Questi indici aiutano a determinare i premi assicurativi, i limiti di copertura e le esclusioni basate sul livello di rischio valutato: in questo modo il Broker ha la situazione completa della zona interessata e la conseguente possibilità di proporre Polizze ad hoc in base al rischio reale!

Gli indici sono naturalmente utilizzati da IAssicurGPT nell’analisi tecnica e del relativo CRM collegato per determinare la copertura ottimale da proporre ai clienti.