ANAPA Rete ImpresAgenzia sollecita  nuovamente il governo ad un intervento contro la richiesta di recupero contributivo avviata dall’INPS nei confronti degli agenti di assicurazione, in particolare nelle regioni del Sud Italia.

Abbiamo ricevuto rassicurazioni in Parlamento, ma nei fatti gli agenti continuano a ricevere avvisi di pagamento con sanzioni e interessi. Non possiamo accettare che, nonostante le dichiarazioni ufficiali, l’INPS prosegua in questa azione che riteniamo ingiustificata e discriminatoria”, ha dichiarato Vincenzo Cirasola, Presidente Nazionale di ANAPA. “Ora ci aspettiamo che il Governo dia un segnale concreto e immediato per fermare questa ingiustizia”.

Rafforza tale richiesta anche la recente risposta della Commissione Europea, che ha chiarito come il settore finanziario, e in particolare le agenzie assicurative, non siano escluse dagli aiuti di Stato, a conferma che gli agenti assicurativi non possono essere equiparati alle grandi imprese assicurative e alle banche ai fini dell’esclusione dalle misure di decontribuzione.

ANAPA chiede quindi con urgenza la sospensione immediata delle richieste di recupero INPS, in attesa di una revisione normativa; un confronto tra Ministero del Lavoro e Ministero dell’Economia per porre fine a questa discriminazione; un chiarimento ufficiale che eviti l’insorgere di ulteriori contenziosi.