Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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La riunione, via web, è convocata per lunedì 3 febbraio e a organizzarla è stata l’Ivass. Obiettivo: tentare di fornire indicazioni ai 110 mila clienti italiani coinvolti dal crac della compagnia lussemburghese Fwu Life Insurance Lux. A differenza del caso Eurovita, la compagnia italiana commissariata nel 2022 e con i clienti messi in sicurezza grazie a un’operazione di sistema, questa volta l’autorità di vigilanza presieduta da Luigi Federico Signorini ha però le armi spuntate. Fwu Life, che fa capo alla tedesca Fwu, è entrata in Italia operando in libera prestazione di servizi e a vigilarla è l’autorità lussemburghese, Commissariat aux Assurances (Caa). Lo scorso 21 gennaio quest’ultima ha informato il mercato che il piano di rientro della compagnia assicurativa – avviato a luglio scorso per aumentarne la solvibilità, insieme alla nomina di un commissario di sorveglianza, Yann Baden – è fallito. Pertanto, il regulator ha presentato al tribunale nazionale la domanda di scioglimento e messa in liquidazione coatta di Fwu Life Insurance Lux, che ha collocato una buona metà dei suoi prodotti proprio in Italia.
Dopo il lancio dell’ops Mps si prepara a sondare i grandi soci internazionali di Mediobanca, a partire da BlackRock, il colosso americano del risparmio gestito che detiene il 4,23% di Piazzetta Cuccia. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza nei prossimi giorni il vertice dell’istituto senese guidato da Luigi Lovaglio e presieduto da Nicola Maione potrebbe avviare contatti con i fondi, con l’assistenza di vari advisor, a cominciare da Jp Morgan e Ubs.
Il tempo e i margini che potrebbero consentire a Francesco Gaetano Caltagirone di presentare per il rinnovo del board Generali dell’8 maggio una sua «lista lunga» che contenga anche un «ceo sfidante» ci sono tutti. Sarebbe solo questione di volontà, con l’ingegnere che detiene il 6,92% che starebbe ancora riflettendo, dicono fonti bene informate sul dossier. Ieri il board di Generali ha acceso il disco verde al nuovo piano industriale che sarà il biglietto da visita con cui il ceo Philippe Donnet si ripresenterà al mercato per il quarto mandato, ufficializzando che il cda non presenterà alcuna lista in vista del rinnovo dell’organo.
L’opa di Banca Generali su Intermonte ha superato la soglia del 95%. Durante il periodo di adesione sono state consegnate 30.789.819 azioni, pari al 95,33% delle azioni oggetto dell’offerta e al 95,325% del capitale di Intermonte. L’istituto guidato da Gian Maria Mossa è salito così al 95,854% della sim milanese e si è avverata la condizione sulla soglia superiore al 90%.
L’Abi chiede ai legislatori Ue una semplificazione delle norme e una revisione delle regole su Basilea 3+, transizione climatica e crisi bancarie. Questi temi sono stati affrontati dal presidente dell’associazione Antonio Patuelli in una serie di incontri negli ultimi giorni a Bruxelles. Quanto alla transizione climatica, Patuelli ha sottolineato che «non spetta alle banche il ruolo di arbitri assoluti della sostenibilità. Devono essere attive autorità pubbliche in grado di valutare la legalità dei comportamenti delle imprese. Le banche contribuiscono acquisendo informazioni e documentazioni necessarie, ma non possono e non devono ricoprire il ruolo di certificatori pubblici di sostenibilità».

Da gennaio il trattamento minimo di pensione passa da 614,77 a 616,67 euro mensili: 1,9 euro in più al mese per tutti i pensionati. L’importo è fissato dalla «rivalutazione eccezionale», che è confermata per altri due anni dalla legge Bilancio 2025 (legge n. 207/2024): 2,2% per il 2025 e 1,3% per il 2026. In mancanza, la sola rivalutazione ordinaria delle pensioni, a un tasso dello 0,8%, avrebbe portato il minimo a 603,40 euro mensili, cioè 11,37 euro in meno rispetto allo scorso anno. A spiegarlo è l’Inps nella consueta circolare (la n. 23/2025) che illustra il rinnovo delle pensioni per l’anno 2025. Tra l’altro, l’Inps precisa che nessun aumento riceveranno i pensionati residenti all’estero, per pensioni d’importo superiori a 603,40 euro.

La Capitaneria di Porto ha sequestrato la «Guang Rong» — una general cargo da 10 mila tonnellate di portata lorda bat-tente bandiera cipriota, costruita nel 2001 in Cina — che martedì sera, durante una tem-pesta, ha travolto il pontile di Marina di Massa. Si indaga per danneggiamento e disastro ambientale colposo: parte delle 100 tonnellate di gasolio che erano nelle cister-ne si sono già riversate in mare. Martedì pomeriggio, dopo averlo concordato con la Capitaneria, la nave ha lasciato la fonda del porto di Marina di Carrara per dirigersi verso La Spezia, visto che le àncore «aravano» il fondale senza agganciarlo. Poi la perdita di controllo. Errore umano, avaria dei motori o guasto al timone le ipotesi degli inquirenti. La «scatola nera» dovrebbe chiarire tutto.

La commissione Giustizia del Senato ieri ha approvato all’unanimità, senza modifiche, il testo del disegno di legge 1155 che modifica l’articolo 2407 del Codice civile; il Ddl è stato presentato nel luglio 2023 (prima firmataria la deputata Marta Schifone) ed è stato approvato dalla Camera il 29 maggio 2024. Nel corso della discussione in commissione Giustizia è emersa la necessità di estendere la perimetrazione della responsabilità anche ai revisori. «In merito – spiega Sisler – è stato approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a valutare l’opportunità di porre un limite alla responsabilità anche per le società di revisione e per i revisori. Un secondo ordine del giorno – prosegue Sisler – invita il Governo a chiarire che questa norma si applichi anche ai giudizi pendenti» dato che il testo del disegno di legge né lo prevede né lo esclude
Ci sarà un comparatore ufficiale anche per le polizze obbligatorie sugli immobili delle imprese. Lo ha stabilito la nuova legge Concorrenza (la 193/2024), prima ancora che questo nuovo obbligo (i cui contenuti sono illustrati nell’altro articolo di questa pagina) sia effettivamente a pieno regime. Il portale dovrà essere alimentato dalle compagnie indicando, nel rispetto delle prescrizioni di legge, le condizioni generali, le eventuali esclusioni e limitazioni. Un decreto del ministero delle imprese e del made in Italy, su proposta dell’Ivass, dovrà stabilire le modalità di concreta attuazione del sistema.
Inizialmente, la legge 213/2023 (articolo 1, comma 101) prevedeva che l’obbligo di copertura assicurativa degli immobili delle imprese sugli eventi catastrofali decorresse a partire dal 1° gennaio 2025, dando tempo agli interessati fino al 31 dicembre 2024 per provvedere. La data è poi stata prorogata al 31 marzo prossimo e potrebbe subire ulteriori slittamenti. D’altra parte, ancora oggi è impossibile offrire polizze a norma di legge: l’iter del Dm attuativo (del dicastero delle Imprese e del made in Italy e di quello dell’Economia e delle finanze, come prevede il comma 105 della legge) dell’obbligo non è stato ancora completato, per cui la legge non è applicabile in concreto.
La legge Concorrenza 2023 (la 193/2024) interviene sulla disciplina assicurativa della scatola nera con l’introduzione di alcune disposizioni volte a contrastare taluni fenomeni (anticoncorrenziali) di fidelizzazione forzata degli assicurati per la Rc auto. Ci si riferisce, in particolare, al caso in cui i clienti – al termine della annualità di polizza – potrebbero essere indotti a non cambiare impresa assicurativa per non perdere gli sconti collegati all’utilizzo della black box e soprattutto per non incorrere nei costi di disinstallazione della scatola nera abbinata alla polizza (quando tali costi siano posti a loro carico proprio nell’ipotesi in cui decidessero di passare ad altra compagnia).
Se le novità sulla scatola nera impattano solo parzialmente su una disciplina ancora incompleta (si veda nella scheda sotto e a pagina 4) è sulla liquidazione del danno non patrimoniale (grave) alla persona che l’assicurazione obbligatoria Rc auto sta per registrare un cambiamento epocale, con la Tabella unica nazionale (Tun). È prevista dall’articolo 138 del Codice delle assicurazioni (Cap) e contiene i valori pecuniari da attribuire a ogni singolo punto di invalidita? da lesioni gravi (comprese tra il 10 e 100%) per sinistri di circolazione stradale e responsabilità sanitaria.
Quale utilità hanno le banche dati antifrode nel settore assicurativo? Le particolari asimmetrie informative che caratterizzano le relazioni assicurative favoriscono la possibilità di comportamenti scorretti da parte degli assicurati. Sia in fase di stipula della polizza (e assunzione del rischio) sia in quella di liquidazione di un sinistro.

22 assicuratori e broker assicurativi sono stati respinti nel loro ricorso costituzionale contro i nuovi periodi di attesa per la stipula di polizze assicurative per debiti residui. La Corte costituzionale federale (BVerfG) non ha accettato il reclamo per la decisione e ha rinviato gli assicuratori alla corte d’appello. Era ragionevole per loro ottenere prima informazioni dall’autorità di vigilanza finanziaria BaFin sulla misura in cui dovevano rispettare la scadenza e poi, se necessario, fare ricorso ai tribunali. Questo è stato deciso dalla Terza Camera del Primo Senato, come annunciato dal BVerfG mercoledì. L’assicurazione del debito residuo interviene nel caso in cui il cliente non sia più in grado di rimborsare un prestito a causa, ad esempio, di una malattia o della disoccupazione. Nel caso dei prestiti rateali, le banche spesso collegano la stipula del contratto a tale polizza. Tuttavia, dal 1° gennaio, l’assicurazione sul debito residuo non può più essere stipulata allo sportello insieme al contratto di acquisto, ma al più presto una settimana dopo un “periodo di riflessione”. Questa è stata la risposta del governo federale alle critiche mosse dai sostenitori dei consumatori, molti dei quali ritengono che le polizze per debiti residui non siano necessarie e hanno criticato le alte commissioni per il prestatore.