di Leandro Giacobbi.

Sul sito di Verisk il 22 gennaio 2025 è stata presentata una stima delle perdite assicurative del settore per le proprietà per gli incendi di Palisades ed Eaton che ammonterebbero complessivamente a una cifra compresa tra 28 e 35 miliardi di USD, sottolineando che la maggior parte delle perdite riguarda i rischi residenziali.

E’ interessante il dettaglio di questa stima perché è stata effettuata, utilizzando i dati storici sui costi di costruzione per l’area di Los Angeles (contea di Los Angeles e contea di Santa Barbara); si tratta, pertanto, di una valutazione che prende come riferimento il costo di ricostruzione a nuovo del fabbricato e, quindi, molto più affine all’approccio assicurativo delle polizze incendio. Inoltre, Verisk ha considerato le perdite riferite al contenuto delle abitazioni, tenendo presente che le aree colpite comprendono alcuni degli immobili con il valore più elevato negli USA. Altra voce contemplata è la spesa per la rimozione dei detriti che assumerà delle dimensioni veramente rilevanti.

Se la stima appare molto ben strutturata da un punto di vista assicurativo, lo è altrettanto la lista delle perdite non contemplate:

  • perdite da danni da fumo
  • perdite causate dall’incendio di Hurst o da altri incendi verificatisi il mese scorso, oltre a Palisades e Eaton
  • perdite aggravate da contenziosi, assegnazione fraudolenta di benefici o inflazione sociale
  • perdite derivanti dalla copertura del costo di sostituzione garantito
  • perdite derivanti dalla copertura di ordinanze o leggi
  • perdite su proprietà non assicurate
  • perdite alle infrastrutture
  • perdite da obbligazioni extracontrattuali
  • perdite derivanti dalla bonifica di rifiuti pericolosi, atti vandalici o disordini civili, causati direttamente o indirettamente dall’evento
  • spese di liquidazione dei sinistri.

Precisiamo che l’assicurazione a costo di sostituzione garantito (GRC), tipica del mercato USA, è un’opzione di copertura assicurativa per proprietari di case che copre la ricostruzione della casa esattamente come era prima del danno, anche se il costo supera i limiti della polizza. Tuttavia, questa assicurazione presenta una normativa molto dettagliata, può variare a seconda dello Stato ed è ovviamente più costosa dell’assicurazione standard per i proprietari di case. Non tutte le case sono idonee per questa copertura e non tutte le compagnie assicurative offrono un’assicurazione con costo di sostituzione garantito.

Appare un po’ particolare la mancata presa in considerazione dei danni da fumo, molto probabilmente dovuta perché si tratta di una voce di danno difficilmente determinabile attraverso un modello predittivo, non avendo un data base sufficientemente evoluto, ma si tratta di un parere non suffragato da elementi oggettivi.

Inoltre, non è contemplata nella perdita il fenomeno inflattivo, aspetto importante tenuto conto degli importi in gioco e del livello dell’inflazione negli Stati Uniti che nel dicembre 2024 ha presentato un 2,9% con un trend in aumento, ma comprendiamo che i modelli predittivi preferiscano escludere questa voce per la sua volatilità, soprattutto nel lungo periodo.

In ultimo, resta questa stima che ha raggiunto dei livelli eccezionali e permette di comprendere il ruolo delle assicurazioni per accrescere la resilienza delle comunità ai disastri.