La minaccia alle navi, ai cavi sottomarini e agli impianti petroliferi offshore è aumentata a causa della disponibilità di armi avanzate e della volontà di alcuni Stati – in particolare Russia e Iran – di non rispettare le leggi marittime internazionali. Secondo l’ultimo Political Risk Index di WTW questo è solo uno dei rischi emergenti identificati dalla cosiddetta “aggressione della zona grigia”, ovvero qualsiasi azione utilizzata per indebolire un Paese con mezzi diversi dalla guerra.
L’indice segue l’indagine annuale sul rischio politico di WTW pubblicata all’inizio di quest’anno, che ha rilevato che il 69% degli intervistati è stato colpito da interruzioni della catena di approvvigionamento legate alla geopolitica nel 2024, compresi gli attacchi della zona grigia al trasporto marittimo globale.
La ricerca di WTW identifica tre tipi principali di punti di tensione della zona grigia: conflitti e rivalità militari (ad esempio Ucraina, Mar Cinese Meridionale), Stati fragili (ad esempio Libano, Yemen, Siria, Iraq) e polarizzazione ideologica (ad esempio interferenze politiche nelle elezioni in America Latina). Tra gli esempi di guerra ibrida vi sono la distruzione di infrastrutture critiche, gli attacchi informatici di Stato, l’armamento della migrazione, la sponsorizzazione di attori non statali violenti, le campagne di disinformazione e le sanzioni economiche dichiarate o non dichiarate.
Il rapporto osserva anche una tendenza all’aumento delle attività nella zona grigia, in parte guidata dalle medie potenze in ascesa che operano con bilanci militari limitati.
La flotta ombra globale, cresciuta esponenzialmente da quando la Russia ha iniziato a utilizzarla per esportare petrolio, è stata identificata come un’altra minaccia nel rapporto. Le navi non dispongono di un’assicurazione P&I standard, non vengono sottoposte a manutenzione regolare e alterano abitualmente i segnali AIS.
Gli attacchi alle zone grigie che causano esclusioni e cancellazioni della copertura assicurativa provocano interruzioni e deviazioni, con ripercussioni sulle imprese che dipendono dalla puntualità delle spedizioni.
È sempre più probabile che il settore aerospaziale diventi un obiettivo chiave della zona grigia, e attacchi come il disturbo e lo spoofing del GPS si stanno già verificando.