Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
L’Istat rivede al ribasso le stime sul pil italiano per il 2024 e il 2025. Rispetto alla previsione fatta a giugno la crescita per l’anno in corso passa da +1% a +0,5% e quella per l’anno prossimo da +1,1% a +0,8%. Le stime definite dall’Istituto sono inferiori a quelle del governo, che nel Patto Strutturale di Bilancio ha fissato l’asticella della crescita all’1% per quest’anno e all’1,2% per il prossimo.
Un testo snello, 20 articoli, che tra le principali misure economiche annovera: lo slittamento dell’obbligo di stipula delle polizze catastrofali al 31 marzo 2025; la proroga a fine ‘25 della possibilità per gli enti territoriali di chiedere il trasferimento di proprietà a titolo gratuito di alcune categorie di immobili in gestione al Demanio; la proroga al 2028 dell’esenzione di Amco dai vincoli di contenimento della spesa previsti per la Pa; il rinnovo del Fondo di garanzia per le pmi per tutto il ’25; la proroga a tutto il 2026 dei criteri di riparto ed erogazione dei contributi all’editoria in base alle copie vendute; lo slittamento al ‘26 dell’entrata in vigore del nuovo regime Iva per il terzo settore.
La mancanza di attività fisica adeguata e regolare costa un miliardo all’anno all’Italia per la cura di malattie non trasmissibili e per la salute mentale. Così la Penisola si colloca al secondo posto in Ue per costi derivanti l’inattività fisica subito dopo la Germania con i suoi 2,8 miliardi di euro. Si tratta di un costo per ogni cittadino italiano di 17 euro l’anno, che vale il terzo posto del podio europeo. Peggio fanno sia il Portogallo con 22 euro pro-capite spesi da ogni cittadino all’anno per inattività fisica e la Germania con 34 euro pro-capite all’anno.
Tra il 2015 e il 2024 il numero di miliardari è passato da 1.757 a 2.682 mentre il patrimonio complessivo è più che raddoppiato, raggiungendo i 14 mila miliardi di dollari. La ricchezza totale dei miliardari è aumentata del 121% a livello globale, passando da 6,3 trilioni di dollari a 14 trilioni di dollari. Per fare un confronto, l’indice Msci AC World è salito nello stesso periodo del 73%. È quanto emerge dall’Ubs Billionaire Ambitions Report 2024 sulle principali tendenze della ricchezza dei miliardari. I miliardari del settore tecnologico hanno registrato in questi anni la crescita più rapida, triplicando da 789 miliardi di dollari a 2,4 trilioni. Nonostante il rallentamento globale, gli Stati Uniti, l’area Emea e alcune parti dell’Asia, in particolare l’India, continuano ad accumulare ricchezza. Le opportunità di investimento sono maggiori in Nord America, dove l’80% dei miliardari vede un potenziale a breve termine.
- Più furti nel trasporto merci
L’Italia risulta essere un paese pericoloso per chi opera nel trasporto merci e crescente è la minaccia alle catene distributive rappresentata soprattutto dalla criminalità organizzata e dai suoi sofisticati metodi di furto. Lo sostiene un report firmato congiuntamente dalle associazioni internazionali di logistica TT Club e Tapa Emea, col support dell’analista e
software house Bsi Screen. Come molti altri Paesi, l’Italia sta assistendo a un aumento dei
furti di merci pianificati strategicamente, con gruppi criminali che impiegano mezzi sempre più sofisticati per infiltrarsi nelle supply chain delle aziende. Il rapporto evidenzia che l’Italia è particolarmente attraente per i ladri a causa del suo fiorente mercato di beni di lusso e di design. Fashion, vestiario e prodotti farmaceutici sono infatti considerati i prodotti più presi di mira.
L’obbligo che riguarda tutte le imprese (con poche eccezioni) con sede legale o stabile organizzazione sull’intero territorio nazionale di stipulare polizze assicurative contro i disastri ambientali slitterà dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025. La proroga per la stipula delle polizze assicurative per i danni causati da eventi catastrofali è nel decreto Milleproroghe che atteso lunedì 9 dicembre in Consiglio dei ministri. Entro fine marzo dunque dovranno mettersi in regola contro i rischi catastrofali, ovvero terremoti, alluvioni, frane, inondazioni e esondazioni, ecc. le imprese che hanno iscritti a bilancio terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, nel rispetto della norma contenuta nello schema di decreto interministeriale recante modalità attuative e operative dell’assicurazione dei rischi catastrofali ai sensi dell’art. 1, comma 105, della legge 213/2023 (legge di bilancio 2024) predisposto dal Mef e dal Mimit.
Di norma l’automobilista dovrà sorpassare la bicicletta tenendosi a una distanza di 1,5 metri. Le biciclette non potranno più circolare sulle corsie riservate ai mezzi pubblici di trasporto. Liberalizzato l’affiancamento tra ciclisti sugli itinerari ciclopedonali e nelle zone ciclabili. Sono alcune delle novità riguardanti la circolazione dei velocipedi, previste dalla legge n. 177 del 25 novembre 2024, in vigore da sabato 14 dicembre.
Le polizze assicurative a favore dei progettisti di opere pubbliche previste dal nuovo Codice degli appalti non possono essere limitate alla sola responsabilità civile verso terzi ma si estendono anche al danno erariale. Quelle del dlgs 36/2023 sono, infatti, a tutti gli effetti, norme derogatorie del divieto di assicurazione contro il danno erariale. Deroghe che si giustificano in base al cosiddetto “principio di fiducia” previsto dal Codice dei contratti che garantisce uno speciale trattamento ad alcuni dipendenti pubblici non solo per il ruolo che rivestono ma anche per “incentivarne l’iniziativa, liberandoli dal timore di essere esposti a conseguenze risarcitorie nei confronti dell’amministrazione” per le maggiori spese che la p.a. potrebbe sostenere “per effetto di errori od omissioni non intenzionali del progetto relativo all’opera pubblica”.
Ancora un mese di forte crescita per Banca Generali e Finecobank: a novembre la raccolta della prima è salita a doppia cifra, mentre Fineco ha visto il valore triplicare su base annua. La società guidata dall’a.d. Gian Maria Mossa ha realizzato una raccolta netta di 510 milioni di euro (+39%), portando il totale degli undici mesi a 5,7 miliardi (+13% annuo). I flussi negli asset under investment si sono attestati a 385 milioni (2,8 miliardi, triplicati da inizio anno), con le soluzioni gestite a 323 milioni (2,1 miliardi, +227%). Le polizze vita tradizionali hanno generato una raccolta di 53 milioni (140 mln da gennaio). Nel risparmio gestito le soluzioni contenitore hanno catalizzato i flussi sia nelle linee assicurative (185 milioni a novembre, 627 mln da inizio anno) sia finanziarie (119 milioni e 1,3 miliardi).
Vittoria hub, le startup a 106 mln €