Nel 1° semestre 2024 le imprese di assicurazione italiane ed estere che operano in Italia hanno ricevuto dai consumatori 62.330 reclami, con un incremento del 18,9% rispetto all’analogo periodo del 2023 (l’incremento del 1° sem. 2023/2022 era stato pari a 3,8%).
Il 44,1% dei reclami ha riguardato la r.c. auto e il 14,9% i rami vita, mentre aumenta all 41% la quota di reclami riguardanti gli altri rami danni.
Il comparto RCA registra un incremento del 18,7% per un numero complessivo di 27.519
reclami. L’aumento ha interessato in misura prevalente le imprese estere (+25,2%,
rispetto al +16,9% delle imprese italiane).
Gli “Altri rami danni”, con 25.540 reclami, registrano la maggior variazione in aumento nel semestre (+23,7% rispetto al 1° sem. 2023) e in queso caso l’aumento è da attribuirsi in larga prevalenza alle imprese italiane (+25,9%) per causali riferite in molti casi
all’eccezionalità degli eventi atmosferici del 2023, alla anomala concentazione di sinistri in un ristretto arco temporale e ai conseguenti impatti sui processi liquidativi; decisamente più contenuto l’incremento dei reclami per le imprese estere (+9%, rispetto al -16,4% rilevato per il 1°sem. 2023/1° sem. 2022);
L’aumento dei reclami riguardanti i rami “Vita” (+8,2% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente), è più limitato e ascrivibile alle sole imprese italiane (+15,6%), a fronte di una sensibile diminuzione (-26,2%) per le imprese estere.
Nell’insieme l’incremento dei reclami è dovuto principalmente ai reclami ricevuti dalle imprese italiane (51.782, +20,5%); in aumento, seppure più contenuto (+12,1%), anche i reclami verso le imprese estere.
Per le imprese italiane, l’andamento dei reclami relativi al comparto Altri rami danni mostra una lieve crescita del peso percentuale del settore (dal 42% del 1° semestre 2023
al 43%). Si riduce corrispondentemente l’incidenza dei reclami R.c. auto (dal 42% al 41%)
e resta sostanzialmente invariata quella dei reclami Vita (16%).
Per le imprese estere cresce di ulteriori 6 punti (dal 54% al 60% del totale) il peso dei
reclami riguardanti il comparto R.c.auto, mentre si riduce quello degli altri comparti (Altri
rami danni: da 30% a 29%; Vita: da 16% a 11%).
Quanto all’esito, è stato accolto il 33% dei reclami, l’8% si è concluso con una transazione
e il 59% è stato respinto. Il tempo medio di risposta è stato di 22 giorni, ben al di sotto della soglia normativamente prevista di 45 giorni.
Le tavole IVASS con i dettagli:
- All. 1 – Dati per singola impresa – tavola reclami / premi xlsm 36.4 KB
- All. 2.a – Dati per singola impresa con evidenza delle aree di attività – tavola reclami / contratti – Rami vita xlsm 34.0 KB
- All. 2.b – Dati per singola impresa con evidenza delle aree di attività – tavola reclami / contratti – Rami danni escl. r.c. auto xlsm 93.8 KB
- All. 2.c – Dati per singola impresa con evidenza delle aree di attività – tavola reclami / contratti – Ramo r.c. auto xlsm 34.5 KB