Il Gruppo Unipol chiude i primi nove mesi 2024 con un utile netto consolidato pari a 724 milioni di euro, considerando il contributo del consolidamento con il metodo del patrimonio netto di BPER e BPSO limitatamente al primo semestre 2024.
Il risultato a periodo omogeneo al 30 settembre 2024 del Gruppo Unipol, ovvero comprensivo del contributo delle partecipazioni in BPER e BPSO alla stessa data, ricalcolato sulla base delle informazioni finanziarie recentemente diffuse da tali società, si attesta a 834 milioni di euro (rispetto ai 769 milioni di euro del 30 settembre 2023, cifra che includeva il contributo del consolidamento con il metodo del patrimonio netto della sola BPER Banca dei primi nove mesi 2023.
Il risultato consolidato – spiega il gruppo – considera lo stanziamento di un fondo di solidarietà per il prepensionamento di circa 500 dipendenti, che avrà effetto nei prossimi esercizi, per un importo pari a 149 milioni di euro lordo tasse (103 milioni di euro al netto delle imposte). Tale importo potrà essere rivisto a fine esercizio sulla base delle effettive adesioni dei dipendenti a detto fondo.
La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 11.416 milioni di euro, in crescita dell’8,0% rispetto ai 10.570 milioni di euro registrati al 30 settembre 2023 e del 9,1% a perimetro omogeneo.
In particolare, nel comparto Danni la raccolta sale a 6.488 milioni di euro (+6,8%), con positive performance in tutti gli ecosistemi in cui opera il Gruppo. A tale ammontare contribuiscono la compagnia UnipolSai, che registra premi Danni per 5.118 milioni di euro (+6,2%) e le altre principali compagnie del Gruppo. UniSalute, in particolare, ha raccolto premi per 716 milioni di euro (+27,5%), grazie anche al modello UniSalute 2.0 che ha consentito alle reti distributive agenziali e di bancassicurazione del Gruppo di proporre alla clientela retail e PMI i prodotti Salute offerti dalla compagnia; Linear ha totalizzato premi per 187 milioni di euro (+17,4%).
Il comparto Auto risulta in aumento del 10,7% rispetto all’esercizio precedente, con premi pari a 3.165 milioni di euro. Ancora sostenuta la crescita dei premi Non Auto, pari a 3.323 milioni di euro (+6,8% rispetto ai primi nove mesi 20233), risultato che ha beneficiato in particolare della spinta commerciale nel comparto Salute.
In significativo progresso anche la raccolta del canale bancassicurativo in cui opera Arca Assicurazioni (230 milioni di euro, +15,5%).
Il combined ratio si attesta al 93,9%, con miglioramento diffuso su più rami, rispetto al 98,6% dei primi nove mesi del 2023 (99,0% a perimetro omogeneo3) che avevano anche risentito di una maggiore incidenza di sinistri da calamità naturali.
Il risultato ante imposte del settore Danni è pari a 543 milioni di euro, rispetto ai 514 milioni di euro registrati nei primi nove mesi dell’esercizio 2023.
Nel Vita, il Gruppo Unipol ha realizzato una raccolta diretta pari a 4.928 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto ai primi nove mesi 2023. La produzione si è concentrata su prodotti rivalutabili in una logica di ottimizzazione dei flussi netti delle gestioni separate.
UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 2.548 milioni di euro (-2,7% sui primi nove mesi 2023 che beneficiavano di un apporto straordinario derivante da alcuni nuovi mandati su fondi pensione chiusi), mentre nel canale di bancassicurazione Arca Vita ha segnato una raccolta diretta pari a 2.350 milioni di euro (+27,5% rispetto ai 1.843 milioni dei primi nove mesi 2023).
Il risultato ante imposte del settore Vita è pari a 225 milioni di euro (a fronte di 221 milioni realizzati nei primi nove mesi dell’esercizio 2023).
Gli investimenti finanziari assicurativi del Gruppo hanno prodotto un rendimento complessivo lordo pari al 4,2%, di cui un 3,5% derivante da cedole e dividendi, in miglioramento rispetto alla redditività dei primi nove mesi 2023 che si era attestata al 3,9%, di cui 3,4% per cedole e dividendi.
Per quanto concerne l’indice di solvibilità di Gruppo, al 30 settembre 2024 il rapporto tra fondi propri e capitale richiesto è pari al 224%5 rispetto al 215% del 31 dicembre 2023. L’indice di solvibilità del gruppo assicurativo6 è pari al 286% rispetto al 275% del 31 dicembre 2023.