Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Sono 13 i fondi soci di Assofondipensione che ad oggi hanno già deciso di aderire al «progetto sull’esercizio coordinato del diritto di voto» lanciato dall’associazione presieduta da Giovanni Maggi che raccoglie i fondi pensione negoziali. L’intenzione è di promuovere nelle assemblee societarie delibere aziendali che si muovano nella direzione di «contrasto ai cambiamenti climatici e tutela della biodiversità», ma anche di «tutela della salute dei lavoratori e assenza di discriminazioni», come pure di adottare «modelli di governance trasparenti e rispettosi dei diritti degli azionisti» o ancora di «ridurre le eccessive disparità remunerative nelle aziende».
Ivass è impegnata per diffondere l’educazione finanziaria e assicurativa nelle scuole, divenuta obbligatoria con la legge Capitali, con iniziative e supporto attraverso podcast, quaderni didattici, linee guida. È quanto spiegato dal presidente dell’Istituto, Luigi Federico Signorini, in occasione della giornata dell’educazione assicurativa 2024. I dati rilevano oggi che gli italiani, in materie di risparmiarmi e finanze, ne sanno meno della media europea, con una differenza di età e di genere: i giovani ne sanno meno delle persone mature e le ragazze meno dei coetanei, ha aggiunto Signorini.
Mentre è in attesa di novità sul collocamento della seconda tranche di azioni da parte del ministero dell’Economia, il gruppo Poste Italiane ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con risultati record: il risultato operativo (ebit adjusted) ha raggiunto di 2,3 miliardi mentre l’utile netto si è attestato a 1,6 miliardi, registrando una crescita underlying su base annua vicina al 20%. Risultati che hanno consentito al gruppo guidato dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, di rivedere al rialzo le stime di crescita per l’anno in corso e anche di dirsi ottimista per il 2025. «Come sempre, rimaniamo concentrati sull’obiettivo di raggiungere nuovi risultati, mentre progrediamo nell’esecuzione del piano industriale Connecting Platform», ha dichiarato Del Fante, aggiungendo che «stiamo rafforzando ulteriormente la nostra guidance rivista al rialzo con il risultato operativo adjusted per l’esercizio 2024 fissato a 2,8 miliardi e con una guidance dell’utile netto a 2 miliardi».
Banco Bpm fa la prima mossa nello scacchiere del risiko finanziario italiano. Il gruppo guidato da Giuseppe Castagna ha lanciato un’opa volontaria sulla totalità delle azioni di Anima Holding al prezzo di 6,2 euro per azione con un premio dell’8,5% sulla chiusura di ieri e del 25% sul valore medio del titolo degli ultimi 6 mesi. L’offerta è stata presentata da Banco Bpm Vita, la fabbrica assicurativa di piazza Meda. La mossa è condizionata al raggiungimento di almeno il 66,67% del capitale di Anima e alla conferma della possibilità per Banco Bpm di applicare all’operazione il trattamento regolamentare del Danish Compromise. L’obiettivo è dare vita a un conglomerato finanziario che potrebbe diventare il secondo gruppo in Italia di matrice bancaria, con masse complessive da assicurazione vita e risparmio gestito pari a 220 miliardi, all’interno di un totale attività finanziarie della clientela pari a 390 miliardi.
Aottobre il gruppo Azimut ha realizzato una raccolta netta di 1,7 miliardi di euro, di cui un miliardo (il 61%) nel gestito, portando il dato cumulato da inizio anno a 14,3 miliardi superando, così, l’obiettivo di 14 miliardi fissato per l’intero 2024.

Aziende italiane sempre più puntuali nei pagamenti. Secondo l’ultimo rapporto di Cribis, società del gruppo Crif specializzata nel fornire informazioni, soluzioni e consulenza alle imprese, a livello nazionale aumentano le erogazioni regolari e diminuiscono i ritardi gravi. Anche se resta una differenza piuttosto netta tra Nord e Sud. Secondo lo studio, aggiornato al 30 settembre 2024, nel terzo trimestre dell’anno in corso le aziende che pagano con puntualità sono il 44% sul totale delle realtà italiane analizzate. Il tempo medio di pagamento è pari a 67 giorni, in diminuzione rispetto ai 71 dello stesso periodo del 2023. Il terzo trimestre del 2024 conferma un quadro di stabilità, con un leggero aumento dei pagamenti puntuali rispetto al 2023 (+0,4%) e un calo dei ritardi gravi oltre i 90 giorni, che vedono una riduzione dello 0,8%.
Dal 1° gennaio 2025 potrebbe scattare un aumento di oltre il 5% degli importi delle sanzioni pecuniarie previste dal codice della strada. Ciò significa che per la guida con telefono e per la sosta in stalli per invalidi la multa passa da 165 a 174 euro, da 167 a 177 euro per il passaggio con luce rossa del semaforo, e da 173 a 183 euro per la circolazione senza la revisione, È quanto si può ricavare dal dato della variazione percentuale dell’indice FOI dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativo a settembre 2024 in rapporto a settembre 2022.
La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro preventivo di 18 milioni di euro nei confronti di Daniele Migani, consulente finanziario svizzero accusato di operare abusivamente in Italia. Migani, fondatore di un gruppo societario e amministratore di diverse aziende elvetiche, è indagato insieme ad altri per truffa, abusivismo finanziario e reati fiscali. Tra le presunte vittime figurano anche nomi noti come la cantante e produttrice Caterina Caselli e il designer di auto Giorgetto Giugiaro, che avrebbe perso da solo 12,5 mln di euro.Le indagini, condotte dal nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza, hanno rivelato che Migani e i suoi collaboratori proponevano prodotti finanziari in Italia senza le necessarie autorizzazioni. I servizi finanziari venivano presentati come legittimi, ma in realtà si trattava di operazioni ad alto rischio, che hanno portato a ingenti perdite per le vittime.Il gruppo, attraverso una rete di agenti, offriva polizze e strumenti finanziari complessi, mascherando l’attività illegale.


Handelsblatt

 

Se le prestazioni standard fornite dalle assicurazioni obbligatorie e le loro prestazioni complementari non vi bastano, potete stipulare un’assicurazione complementare. Ma non tutte sono davvero valide. Solo nel 2023, il numero di polizze assicurative integrative è aumentato del 2,2% e ha recentemente raggiunto la cifra record di 29,1 milioni. Per Thomas Brahm, presidente dell’Associazione degli assicuratori sanitari privati (PKV), questa è la conferma che sempre più persone desiderano ricorrere all’assicurazione privata per integrare le prestazioni fornite dall’assicurazione sanitaria obbligatoria.