I Lloyd’s, in collaborazione con il Fondo delle Nazioni Unite per lo Sviluppo del Capitale (UNCDF), hanno lanciato un nuovo veicolo di resilienza alle catastrofi che fornirà finanziamenti cruciali contro il rischio di catastrofi ai piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS) della regione del Pacifico.

Il veicolo di resilienza globale contro le catastrofi, sostenuto dai membri della Lloyd’s Disaster Risk Facility, mira a migliorare la ripresa e ad aumentare la resilienza, utilizzando il mercato riassicurativo globale come fonte di capacità. Il veicolo farà leva sui fondi dei donatori impegnati nella regione e utilizzerà le reti locali per fornire pagamenti basati sull’esposizione direttamente alle comunità vulnerabili al clima.

Sfruttando la capacità del mercato riassicurativo globale, i Lloyd’s lavoreranno in collaborazione con l’industria locale per identificare le esigenze di resilienza del settore locale, garantendo la disponibilità di una copertura adeguata assicurando la capacità necessaria.

Ciò potrebbe significare il raddoppio dell’importo totale assicurato da 1.000 a 2.000 dollari per polizza all’anno, con un risarcimento fino al 100% per evento.

Secondo i Lloyd’s, le polizze assicurative sottostanti vendute nella regione sono parametriche, mentre il programma di riassicurazione è basato sull’indennizzo. Il Global Disaster Resilience Vehicle mira a creare un impatto locale attraverso pagamenti diretti alle persone colpite da disastri naturali.

Le famiglie riceveranno importi variabili direttamente da un prodotto assicurativo di base, determinati in base alla gravità dell’evento. Il veicolo coprirà inizialmente le Fiji, la Papua Nuova Guinea e le Samoa e risponderà ai disastri causati da eventi naturali come cicloni tropicali, terremoti, tsunami e inondazioni. L’obiettivo a lungo termine è quello di scalare e replicare il veicolo in tutta la regione del Pacifico, oltre che nei Caraibi, in Asia e in Africa.