La Banca di sviluppo dell’Africa occidentale (BOAD) ha lanciato il programma “Shock Resilient Loans” nell’ambito del suo portafoglio di prestiti sovrani, coperti da un’assicurazione parametrica contro i disastri naturali e sanitari, con il sostegno di Munich Re.
La fase pilota del progetto riguarda Benin, Costa d’Avorio, Senegal e Togo, con un portafoglio di prestiti in questi Paesi per un totale di oltre 350 milioni di dollari. Il progetto combina un prestito agevolato con un’assicurazione parametrica, consentendo ai Paesi membri del BOAD di accelerare gli investimenti e i progetti in materia di clima, migliorando al contempo la resilienza.
Se si verifica un disastro naturale o sanitario, come una siccità, un’inondazione, un’epidemia o una pandemia, la copertura assicurativa scatta, sospendendo temporaneamente i rimborsi del prestito.
Ciò significa che il meccanismo assicurativo consente alla Banca di esonerare i Paesi mutuatari dall’obbligo di pagare le rendite sui prestiti in essere. Il meccanismo assicurativo fornisce quindi indirettamente assistenza finanziaria, in caso di necessità, senza intaccare i contratti di prestito sottostanti, garantendo così flessibilità e un rapido sollievo finanziario.
Questa soluzione innovativa promossa da BOAD, su iniziativa di KfW, è il risultato di una collaborazione tra diversi attori, tra cui African Risk Capacity Limited (ARC Ltd) e Munich Re.
ARC Ltd assicura BOAD contro le perdite legate al differimento delle rate annuali, mentre Munich Re fornisce la riassicurazione ad ARC Ltd, che è stata incaricata da KfW, insieme alla Frankfurt School of Finance, di sviluppare e attuare il progetto.