La Global Federation of Insurance Associations (GFIA) ha risposto a un documento dell’International Association of Insurance Supervisors (IAIS) che propone modi in cui il settore assicurativo può garantire un trattamento equo ai consumatori.

Pur condividendo appieno l’impegno della IAIS a garantire un trattamento equo a tutti i clienti, indipendentemente da età, lavoro, reddito, sesso o razza, la GFIA sottolinea la necessità di considerare anche il ruolo delle autorità di vigilanza nel raggiungimento di questi obiettivi, poiché molte delle raccomandazioni contenute nel documento richiedono il sostegno e l’approvazione delle autorità di vigilanza.

La GFIA propone che la IAIS incoraggi le autorità di vigilanza a monitorare le normative e le condizioni locali che possono ostacolare la capacità degli assicuratori di offrire prodotti a determinati gruppi, compresi i clienti diversificati a basso reddito. La IAIS dovrebbe inoltre prendere in considerazione la possibilità di incoraggiare le autorità di vigilanza assicurativa ad affrontare i fattori sociali che potrebbero rendere più difficile la disponibilità di prodotti assicurativi.

Pur sostenendo con forza i principi generali di diversità, uguaglianza e inclusione, la GFIA incoraggia lo sviluppo di politiche DEI volontarie a livello aziendale basate sulla proporzionalità e sulla riservatezza.

La GFIA avverte inoltre che il livello di dettaglio del documento potrebbe renderne difficile la messa in pratica. Un approccio più basato sui principi terrebbe meglio conto dei diversi quadri normativi, della demografia, dei sistemi giuridici e delle esigenze locali.

Inoltre, la GFIA raccomanda che la IAIS sottolinei meglio l’importanza di una tariffazione basata sul rischio e sottolinei l’importanza che gli assicuratori possano accedere ai dati come modo migliore per valutare il rischio e mantenere i premi accessibili.