Ad agosto la nuova produzione vita raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E. è salita a € 5,2 mld, in aumento del 25,5% rispetto all’analogo mese del 2023, quando il volume di nuovi affari registrava un incremento annuo dell’8,5%. Lo rileva la statistica mensile di ANIA.

Da gennaio i nuovi premi vita emessi sono stati pari a € 58,2 mld, il 20,9% in più rispetto all’analogo periodo del 2023, quando si osservava invece un calo annuo del 4,7%.

Analisi per ramo

Il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 3,4 mld (i due terzi dell’intera nuova produzione vita), in crescita del 6,9% rispetto all’analogo mese del 2023; di tale importo, il 30% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), volume in aumento (+15,1%) rispetto all’analogo mese del 2023. Da gennaio i premi complessivi di ramo I sono ammontati a € 42,2 mld, il 13,6% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (quando si registrava una variazione annua pari a +14,7%). Positivo anche il trend della raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (+2,7% rispetto ad agosto 2023), raggiungendo da gennaio un totale di € 292 mln, con un incremento annuo del 9,3%. La restante quota della nuova produzione vita, pari al 34% del totale (22% ad agosto 2023), ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per € 1,7 mld, con un incremento di oltre il 90% rispetto ad agosto 2023; più della metà dei nuovi premi di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, anch’essi in forte crescita (più che raddoppiati). Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata dunque pari a € 15,5 mld, il 46,7% in più rispetto al corrispondente periodo del 2023, quando si registrava invece un calo annuo del 40,1%.

Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nei primi otto mesi dell’anno si osserva un volume di nuovi premi pari a € 49 mln, in aumento del 6,6% rispetto all’analogo periodo del 2023 mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti, con un importo pari a € 98 mln, sono risultati in aumento del 16,1%. Da inizio anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 2,0 milioni, in aumento del 4,9%.

Tipologie di prodotti

Da inizio anno i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali sono pari a € 874 mln, il 4,2% in più rispetto all’analogo periodo del 2023; l’11% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui il 53% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Nello stesso periodo la raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio ha raggiunto un importo pari a € 717 mln (di cui quasi i due terzi è afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo), il 17,5% in più rispetto ai primi otto mesi del 2023. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari nel mese di agosto a € 2,0 mld, in aumento, per il quinto mese consecutivo, rispetto all’analogo mese dell’anno precedente (+46,0%), di cui il 51% afferente al ramo I e pari al 39% del totale new business del mese.

Da gennaio tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 17,8 mld, registrando una crescita del 9,1% rispetto all’analogo periodo del 2023. Il volume di nuovi premi afferenti a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, da inizio anno è stato pari a € 190 mln, con un incremento annuo che sale al 90,3%.