Gli ecosistemi di piattaforme digitali stanno rendendo più facile per gli assicuratori raggiungere i clienti a costi inferiori e aumentare il coinvolgimento dei clienti. Gli assicurati beneficiano di un accesso più comodo all’assicurazione, dell’integrazione della copertura in altri prodotti e servizi come i servizi di viaggio e di offerte più personalizzate.
Per capire meglio come gli assicuratori utilizzano gli ecosistemi delle piattaforme digitali, la Geneve Association ha condotto un sondaggio tra le compagnie associate, da cui emerge che oltre l’80% degli assicuratori sta già collaborando con aziende tecnologiche per costruire una piattaforma assicurativa digitale. Le motivazioni principali sono il raggiungimento di un maggior numero di clienti e il miglioramento della customer experience.
Il rapporto raccomanda agli assicuratori di perseguire ecosistemi di piattaforme digitali. Gli assicuratori più grandi dovrebbero investire nello sviluppo di piattaforme proprie, da soli o in collaborazione con un’azienda tecnologica esterna, mentre alle compagnie più piccole conviene collaborare con le piattaforme digitali esistenti.
Un ecosistema di piattaforme assicurative (digitali) è costituito da tre componenti:
- una piattaforma abilitata alle tecnologie digitali, come un’applicazione per smartphone o un sito web, che può essere gestita dall’assicuratore o da terzi;
- un ecosistema multifornitore che consolida prodotti e servizi di diverse organizzazioni e settori diversi in un unico sito (per esempio, servizi sanitari e di servizi di viaggio);
- e le transazioni assicurative condotte sulla piattaforma digitale tra i partecipanti all’ecosistema.
L’ecosistema della piattaforma assicurativa agisce come un matchmaker che mette in contatto clienti e assicuratori, un amministratore che facilita lo scambio di informazioni e i pagamenti, un regolatore che disciplina il comportamento dei partecipanti, e un innovatore nella progettazione di prodotti assicurativi.
In linea di massima, sono tre i ruoli che gli assicuratori possono svolgere negli ecosistemi di piattaforme digitali:
- Orchestratore – l’assicuratore costruisce un proprio ecosistema di piattaforme digitali.
- Partner – l’assicuratore partecipa a un ecosistema di piattaforme digitali di terzi già esistente.
- Co-sviluppatore – l’assicuratore co-sviluppa un ecosistema di piattaforma digitale con una terza parte, ovvero un ruolo intermedio tra orchestratore e partner.
Gli assicuratori possono anche perseguire una duplice strategia: costruire ecosistemi di piattaforme digitali proprietari e partecipare a quelli sviluppati da terzi.
Il fattore chiave di successo per il modello dell’assicuratore come orchestratore è attrarre un numero sufficiente di utenti attivi della piattaforma che possano fungere da potenziali clienti assicurativi. Questo obiettivo viene raggiunto fornendo servizi aggiuntivi che creino punti di contatto con proposte di valore non assicurative, come la telemedicina, il monitoraggio della salute, i servizi pensionistici o l’automotive, monitoraggio della salute, servizi di pensionamento o manutenzione manutenzione automobilistica.
In definitiva, però, questo modello potrebbe essere un’opzione solo per i grandi assicuratori, a causa dei costi elevati che comporta. Per la maggior parte degli altri assicuratori, sarà preferibile collaborare con gli ecosistemi di piattaforme digitali esistenti, per bilanciare i benefici con gli investimenti.
Il sondaggio dell’Associazione di Ginevra ha riguardato 21 grandi compagnie di ri/assicurazione, con raccolta premi di più di 550 miliardi di dollari in tutto il mondo nel 2023.
I risultati rivelano che gli ecosistemi di piattaforme digitali stanno svolgendo un ruolo sempre più importante nel settore assicurativo, trasformando le pratiche assicurative e guidando l’innovazione.
Inoltre, stanno favorendo la collaborazione e l’integrazione tra vari fornitori di prodotti e servizi, consentendo agli assicuratori di raggiungere i clienti con maggiore frequenza ed efficienza.
Oltre l’80% degli assicuratori intervistati ha avviato partnership con aziende tecnologiche o piattaforme per sviluppare una piattaforma digitale. Oltre il 60% degli intervistati sta sviluppano una propria piattaforma, dimostrando una forte propensione a mantenere il controllo sulla piattaforma. La percentuale più bassa di degli intervistati sta perseguendo una strategia “solo per i partner”.
Le motivazioni principali che spingono a impegnarsi in ecosistemi di piattaforme digitali sono digitali sono l’espansione del mercato, il rafforzamento delle relazioni con i clienti e il miglioramento della relazioni con i clienti. I miglioramenti dell’esperienza del cliente sono principalmente rivolti ai processi di vendita front-end, con un’attenzione particolare a offerte personalizzate e servizi continui. Quando si tratta di selezionare i partner di collaborazione, il requisito principale riguarda le competenze tecnologiche. Seguono la complementarietà dei prodotti o dei servizi forniti dai potenziali partner.
Un ecosistema di piattaforme assicurative di successo richiede un modello di condivisione del valore equilibrato tra clienti, assicuratori e fornitori di piattaforme (se del caso).
I vantaggi principali per i clienti sono un accesso più coodo all’assicurazione, un’esperienza di acquisto unica, prodotti più prodotti più convenienti e personalizzati e incentivi per migliorare i loro comportamenti e il loro stile di vita.
I vantaggi per gli assicuratori includono l’accesso a nuovi clienti e una maggiore di mercato, un maggiore coinvolgimento degli utenti e la fidelizzazione dei clienti, l’accelerazione dell’innovazione e l’utilizzo efficiente dei dati. I vantaggi per i fornitori di piattaforme includono l’espansione del business nel settore assicurativo e l’aumento dei ricavi da commissioni.
Le sfide e le limitazioni riguardano principalmente tecnologie e alle operazioni esistenti, ossia l’integrazione delle nuove piattaforme con i sistemi esistenti. I clienti sono inoltre in grado di accedere alle piattaforme digitali 24 ore su 24, per cui gli assicuratori che scelgono il modello dell’orchestratore o del co-sviluppatore potrebbero possono trovarsi ad affrontare sfide legate all’impegno continuo con i clienti.
Gli ecosistemi di piattaforme digitali continueranno ad assumere un ruolo maggiore nei modelli di business assicurativi e a cambiare progressivamente il modo in cui i prodotti e i servizi assicurativi vengono forniti ai clienti, compresi quelli che oggi hanno una protezione limitata, inadeguata o nulla.
Conclusioni dello studio
L’embedded insurance diventerà sempre più diffusa e gli operatori non assicurativi potrebbero acquisire maggiore importanza nel campo assicurativo. Gli intermediari assicurativi devono affrontare una forte concorrenza degli ecosistemi di piattaforme digitali a causa delle sovrapposizioni di funzioni.
Gli assicuratori storici dovrebbero abbracciare in modo proattivo la economia delle piattaforme e impegnarsi con gli ecosistemi digitali. Per gli assicuratori più grandi, ha senso
sviluppare ecosistemi di piattaforme digitali proprietarie, sia tramite modello di orchestratore o di co-sviluppatore. Collaborare con ecosistemi di piattaforme digitali ecosistemi di piattaforme digitali già esistenti, che richiedono un investimenti iniziali più bassi e fornisce ritorni più rapidi, anche se meno impressionanti, è un approccio più realistico per la maggior parte degli altri assicuratori.