Insurance Europe ha accolto con favore la possibilità offerta dalla Commissione Europea di inviare osservazioni e commenti sulla Direttiva Anti-Elusione Fiscale (ATAD), che stabilisce misure minime standardizzate per contrastare le più diffuse forme di pianificazione fiscale aggressiva e le pratiche di elusione che incidono direttamente sul funzionamento del mercato interno.
La federazione europea delle assicurazioni e delle riassicurazioni esprime preoccupazione per le inefficienze e gli elevati costi di conformità derivanti dalla sovrapposizione dell’ATAD con la direttiva sull’imposta minima delle società e la sesta versione della Direttiva UE sulla cooperazione amministrativa (DAC6).
“I ri/assicuratori europei chiedono l’abrogazione completa dell’ATAD o, in alternativa, la modifica di alcune disposizioni in modo da allinearle alle norme della direttiva sull’imposta minima delle società”, si legge nella nota di Insurance Europe. Tra le disposizioni che dovrebbero essere modificate, vi sono le norme relative alle società estere controllate, alle limitazioni sugli interessi e quelle relative alle discrepanze ibride. Il settore assicurativo europeo ritiene che queste modifiche sono indispensabili per semplificare il panorama fiscale, andando a ridurre le sovrapposizioni, eliminando inutili oneri di conformità, creando un ambiente imprenditoriale più efficiente e competitivo per le aziende europee.