Il mese di luglio si chiude con una raccolta netta realizzata dalle Reti di consulenza pari a 4 miliardi di euro, registrando un incremento del 40,5% rispetto al medesimo mese del 2023.

Continua a rafforzarsi la dinamica di crescita delle risorse nette indirizzate verso le soluzioni del risparmio gestito; nel mese di luglio – secondo quanto riporta Assoreti – vengono raggiunti i volumi più alti registrati da gennaio 2022 con investimenti netti per 3,3 miliardi, pari all’80,7% dei volumi totali mensili.

La raccolta netta realizzata sugli strumenti finanziari amministrati si attesta a 1,3 miliardi di euro con una contrazione che coinvolge, nello specifico, i titoli di debito pubblici e corporate. Le movimentazioni di risorse realizzate su conti correnti e depositi si traducono in un saldo negativo per 489 milioni di euro.

Il bilancio da inizio anno è quindi positivo per 29,3 miliardi ed in crescita del 4,7% nel
confronto con l’anno precedente; le risorse nette indirizzate sui prodotti del risparmio gestito ammontano a 11,2 miliardi di euro e rappresentano il 38,3% dei volumi totali, rispetto al 5,9% del 2023.

La raccolta netta associata al servizio di consulenza con fee specifica (fee only/fee on top) si attesta, a luglio, a 792 milioni di euro; da inizio anno sono 8 i miliardi confluiti sul servizio di consulenza con fee.

Le risorse nette mensili destinate ai prodotti con commissioni ricorrenti ammontano, così, a
3,4 miliardi, tra risparmio gestito (3,3 miliardi) e amministrato in consulenza con fee (160
milioni); da inizio anno il corrispondente dato è pari a 15,5 miliardi di euro.
Cresce, anche nel mese di luglio, il numero di risparmiatori che si affidano alle Reti di
consulenza; a fine mese i clienti primi intestatari sono 5,084 milioni.

Risparmio gestito

La crescita del comparto, sia nel confronto con il mese precedente sia con luglio 2023, è
attribuibile a tutte le macro famiglie di prodotto. La distribuzione diretta di quote di fondi
comuni di investimento determina volumi di raccolta netta mensile pari a 1,4 miliardi di euro con la conferma di un interesse prevalente rivolto agli Oicr obbligazionari (1,1 miliardo).

Aumentano anche i versamenti netti realizzati sui prodotti assicurativi/previdenziali, nel complesso pari a poco meno di 1,2 miliardi di euro; la crescita coinvolge tutte le tipologie di prodotto, con un maggiore gradimento per le unit linked (604 milioni) e le polizze vita tradizionali (307 milioni). Le gestioni patrimoniali individuali registrano una raccolta di 664; le scelte di investimento tendono a privilegiare le Gpm (404 milioni).

Nel mese di luglio, quindi, il contributo complessivo delle Reti al sistema degli Oicr aperti,
attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, è positivo per circa 2,4 miliardi e
rappresenta il 79,9% dei volumi complessivi realizzati sull’intero sistema fondi. L’apporto
delle Reti da inizio anno sale, pertanto, a 9 miliardi di euro rispetto ad un dato dell’industria
fondi negativo per 2,4 miliardi.

Risparmio amministrato

La raccolta netta realizzata sugli strumenti finanziari amministrati continua a coinvolgere
prevalentemente i titoli di Stato, seppure con volumi nettamente inferiori rispetto al mese
precedente (650 milioni); positivo ed in crescita il bilancio degli exchange traded product
(351 milioni) e dei certificate (128 milioni).