I prezzi della riassicurazione saliti alle stelle negli ultimi anni sono uno dei fattori che hanno reso inaccessibile a una fascia di consumatori la possibilità di assicurare le proprie case e aziende per i danni causati da calamità naturali come le tempeste e gli incendi boschivi. In un’intervista al Financial Times, il Ceo di Munich Re Joachim Wenning ha respinto le richieste avanzate ai riassicuratori, che offrono copertura agli assicuratori primari, di alleviare la pressione su aziende e consumatori, ora che l’aumento dei prezzi ha portato profitti record alle imprese di riassicurazioni. “Non ho mai sentito affermazioni opposte quando il ciclo di mercato è “soft”, Nessuno ha mai detto di dare un po’ di più ai riassicuratori, perchè se lo meritano e non guadagnano abbastanza”, ha detto Wenning, che ha bollato la richiesta come “una sciocchezza”.

Il settore ha recuperato una serie di anni caratterizzati da catastrofi che hanno diminuito i rendimenti dei riassicuratori a causa degli alti costi dei sinistri, ha spiegato Wenning, affermando che se gli assicuratori lamentano i costi eccessivi della riassicurazione, avrebbero semplicemente potuto scegliere di acquistare una copertura inferiore. Wenning ha continuato dicendo che, nel caso, sarebbe stata “un’impresa” per i consumatori trovare un’assicurazione property conveniente nelle aree soggette a calamità. “A causa del cambiamento climatico” le perdite assicurate sono aumentate e la copertura diventate più costose, ha detto. Alcuni politici hanno sostenuto la necessità di avviare più programmi pubblico-privati per condividere i costi dei disastri, in aggiunta a quelli esistenti in alcuni paesi che coprono inondazioni e altri eventi meteorologici estremi.

Wenning ha affermato che qualsiasi altro programma deve essere attentamente progettato per ridurre al minimo la distorsione dei prezzi. “Se hai una proprietà in un’area altamente esposta al rischio, dovresti pagare di più. Se ciò non accade… allora socializziamo il rischio”. Ridurre l’incentivo finanziario per le case e le aziende a proteggersi dai disastri naturali potrebbe aumentare le perdite derivanti da eventi futuri, ha aggiunto. I riassicuratori in genere mantengono coefficienti di solvibilità molto elevati, per proteggersi da perdite importanti. Il coefficiente di solvibilità di Munich Re è salito al 287 percento nella prima metà dell’anno, ben al di sopra del suo intervallo target del 175-220 percento, il che suggerisce che ha capitale in eccesso da impiegare.