Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Il titolo Deutsche Bank ha chiuso in rialzo del 3,9% a 14,5 euro alla borsa di Francoforte dopo che il maggior istituto tedesco ha raggiunto accordi con più della metà dei querelanti che l’avevano accusato di non averli pagati abbastanza nell’acquisizione di Postbank nel 2010.
All’epoca Deutsche Bank aveva offerto 25 euro per ogni azione Postbank, ma i querelanti sostenevano che avrebbe dovuto offrirne 57,25 euro. Addirittura alcuni hanno intentato causa per un risarcimento fino a 64,25 euro per azione, con un avvocato in rappresentanza di un piccolo gruppo di ex azionisti che la scorsa settimana aveva definito l’offerta di 36,50 euro per azione come «morta all’arrivo». Ora il colosso bancario tedesco ha raggiunto
accordi per il 60% delle richieste dei querelanti.

La stipula di una polizza indennitaria decennale da parte dell’appaltatore, è obbligatoria per tutti gli appalti di lavori di importo superiore al doppio della soglia eurounitaria. La funzione assolta da tale polizza è quella di tenere indenne l’Amministrazione dai rischi di rovina totale o parziale dell’opera, ovvero dai rischi derivanti da gravi difetti costruttivi. E’ quanto ha chiarito Anac con un parere in funzione consultiva n.37 del 10 luglio 2024, rispondendo a un consorzio di bonifica che aveva stipulato un contratto di appalto per l’esecuzione di lavori di manutenzione di importo superiore a 14 milioni e quindi aveva chiesto all’appaltatore di produrre la polizza indennitaria decennale a copertura dei rischi di rovina totale o parziale dell’opera e dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi, di cui all’art. 103, comma 8, d.lgs. 50/2016, nonché l’estensione della polizza CAR, di cui all’art. 103, comma 7, del D.lgs. 50/2016, a partire dalla data del collaudo, offerta dall’impresa in sede di gara.
Oreficerie, argenterie, gioiellerie: il Ponte Vecchio, a Firenze, è il simbolo dell’artigianato italiano. E proprio dal capoluogo toscano arriva l’allarme del settore: in undici anni, tra città e provincia, si registrano oltre 9.700 artigiani in meno. Erano 41.942 nel 2012, ne sono rimasti 32.228 nel 2023. Significa che è scomparso un artigiano su quattro.
Il dipendente può essere chiamato al pagamento dell’Iva indicata sulla fattura che ha emesso a nome e all’insaputa dell’imprenditore. Sarà però quest’ultimo a rispondere del tributo qualora non abbia vigilato con la dovuta diligenza sull’operato del lavoratore. E’ quanto ha stabilito la Corte di giustizia Ue nella sentenza del 30 gennaio 2024, C-442/22, rispondendo alle questioni sollevate dai giudici polacchi in merito all’interpretazione dell’art. 203 della direttiva 2006/112/CE del 28 novembre 2026, che enuncia il c.d. principio di cartolarità, secondo cui “chiunque indichi l’Iva in una fattura è debitore dell’imposta ivi menzionata.”
Se esenti ai fini contributivi e fiscali non vanno inclusi nella retribuzione lorda dei lavoratori, né indicati come componenti accessorie del salario. Idem per le trasferte. In entrambi i casi, invece, se imponibili ai fini contributivi e ai fini fiscali, gli importi rientrano nella retribuzione lorda dei lavoratori. Lo precisa il ministero del lavoro nell’ultimo aggiornamento delle Faq relative al rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile, in scadenza il prossimo 15 settembre.
Prenderà il via a ottobre Progetto Giovani, l’iniziativa dell’Inps diretta ad avvicinare la platea dei giovani nella fascia d’età 18-34 anni al mondo della previdenza. Il progetto, presentato al Meeting di Rimini dal presidente dell’Istituto Gabriele Fava, si articolerà in diverse azioni integrate rivolte ai ragazzi dei vari gradi di istruzione fino ad arrivare agli studenti universitari, ai giovani lavoratori, ai precari, ai Neet e anche a coloro che lavorano in modo non regolare. L’Inps sarà presente nelle fiere del lavoro, con un road show nelle principali città con un truck con uno sportello mobile, nelle scuole e università, creerà podcast informativi, video tutorial, e promuoverà una campagna di comunicazione tramite i social network e un’App denominata «Contaci».
  • Swiss Re
ha realizzato nel semestre un utile netto di 2,09 miliardi di dollari (1,88 mld euro) da 1,79 mld di un anno prima. I ricavi sono saliti da 21,78 a 22,48 miliardi (20,2 mld euro)

corsera

Secondo il Sun sarebbe questo il massimale assicurativo del Bayesian. Le imbarcazioni di questa tipologia hanno in genere un’assicurazione «Protection e indemnity» (P&I), che copre le richieste di risarcimento per la responsabilità civile, compresi i danni ambientali, mentre vengono sottoscritte polizze separate «Hull and machinery» per lo scafo e i macchinari (come la casco per le auto). Per la valutazione dei danni materiali le compagnie assicurative prenderanno in considerazione vari fattori: il valore dello yacht (pari a 30 milioni di euro), la sua età e lo stato di manutenzione (il Bayesian era stato realizzato nel 2008 e ristrutturato nel 2020). Inciderà poi il tipo di navigazione affrontata prima del naufragio (in acque interne, costiere o oceaniche) e l’esperienza del comandante e dell’equipaggio.
Il passaggio da Quota 103 a Quota 41, fortemente sostenuto dalla Lega, potrebbe non essere indolore. Tra le ipotesi allo studio dei tecnici ce n’è infatti una che introdurrebbe un requisito per limitare la platea dei lavoratori potenzialmente interessati a questo canale di pensionamento anticipato. L’ipotesi prevede che oltre ai 41 anni di contributi, si debba aver versato almeno 12 mesi di contributi prima dei 19 anni di età. In altre parole, Quota 41 sarebbe accessibile solamente a chi ha cominciato a lavorare da minorenne. In realtà, spiegano gli stessi tecnici, non sarebbero pochi, tra i lavoratori che arrivano a 41 anni di contributi, coloro che hanno cominciato a lavorare tra i 15 e i 18 anni. In ogni caso, aggiungono, per fare una valutazione non solo tecnica, ma anche politica, bisognerà stimare con esattezza di quanto si ridurrebbe la platea rispetto a Quota 41 senza altri requisiti.
Se in Italia già dieci anni fa si contavano più animali domestici che residenti (60,5 milioni contro 60,3 milioni di abitanti), oggi il numero di residenti è diminuito (da 60,3 a 59 milioni, -2%), quello degli animali domestici aumentato (da 60,5 a 65,0, +7%) e movimenta un business che, secondo l’ufficio studi Coop nel 2023 si attesta a 6,8 miliardi l’anno, tra cibo (4,3 miliardi), visite veterinarie (1,3 miliardi e altre spese (1,1 miliardi). Il mercato degli amici a quattro zampe, da qualche anno, si è allargato anche al mondo delle compagnie assicurative, con polizze che in Italia coprono non solo cani e gatti ma anche uccelli, conigli e rettili.

Handelsblatt

 

Circa 4,7 milioni di automobilisti dovranno adeguarsi a premi assicurativi più elevati a causa delle nuove classi regionali. Tuttavia, secondo l’Associazione tedesca delle assicurazioni (GDV), i premi potrebbero diminuire per altrettanti. Per circa 33 milioni di proprietari di auto, invece, non cambierà nulla. Il contesto è costituito dalle nuove classi regionali per la responsabilità civile auto e per l’assicurazione casco totale e parziale, che il GDV ha ora pubblicato. Più alto è il danno da incidente in un determinato distretto, peggiore è la sua classificazione nelle rispettive classi. Il fattore decisivo non è il luogo in cui si è verificato il danno, ma il distretto in cui è immatricolato il veicolo.
Andreas Berger, CEO di Swiss Re da luglio, promette agli azionisti esattamente ciò che mancava loro da tempo: Coerenza. Si atterrà all’obiettivo di profitto di 3,6 miliardi di dollari per l’anno in corso. Berger lo ha sottolineato giovedì in occasione della presentazione dei dati semestrali. Se così fosse, si tratterebbe di un discreto aumento rispetto al 2023. L’anno scorso, Swiss Re ha guadagnato 3,2 miliardi di dollari. I risultati del primo semestre del 2024 sono stati così buoni che probabilmente sarebbe stata possibile una previsione ancora più alta. Grazie alla riduzione delle perdite dovute alle catastrofi naturali, Swiss Re ha ottenuto un utile netto di oltre due miliardi di dollari. Si tratta di un risultato nettamente superiore a quanto previsto dalla maggior parte degli analisti.