BIALNCI 2023

Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 366 – Settembre 2024

Lieve decremento nella raccolta premi. vita Buona crescita per i rami danni. Gli utili vita tornano ai livelli prepandemia. L’aumento dei sinistri frena gli utili nei danni.

Nel 2023 il settore assicurativo italiano ha espresso risultati che, nel loro complesso, sono da considerarsi positivi.

La raccolta premi ha registrato un volume di 130 miliardi circa, sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Più in particolare, il ramo vita ha visto una riduzione del 3,5%, determinata essenzialmente dalla brusca frenata delle polizze unit-linked (-32%). Di converso la raccolta nel ramo I e, comunque maggioritario nel settore vita, ha registrato un incremento del 9,2%.

Il fatto più importante, tuttavia, ci pare il rallentamento in essere, dei deflussi finanziari, determinato dal riscatto delle polizze. Ricordiamo, infatti, che a partire dagli ultimi mesi del 2022 la raccolta netta era diventata negativa e tale era rimasta nel corso dell’intero 2023. Nella parte finale dell’anno, tuttavia, il deflusso era rallentato e nell’aprile di quest’anno la raccolta netta è ritornata positiva.

Abbiamo spesso sottolineato come i risultati del ramo vita siano fortemente condizionati dall’andamento dei corsi azionari e obbligazionari a livello internazionale e possiamo constatare, con piacere e un certo sollievo, che nel biennio 2022-2023 il mercato assicurativo italiano ha dimostrato un ottimo grado di solvibilità, nonostante l’improvvisa fiammata inflazionistica e il congiunto aumento dei tassi di interesse, che ha messo a dura prova la gestione degli attivi patrimoniali delle imprese. In questa occasione si sono rivelati assai importanti due fattori.

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