Il settore assicurativo tedesco si oppone al progetto del governo di equiparare lo status delle biciclette e degli e-scooter. La modifica prevista alla legge sul traffico stradale non limiterebbe gli e-scooter solo alle piste ciclabili e alle strade, ma in futuro potranno utilizzare anche i marciapiedi e le zone pedonali, a condizione che siano aperti al traffico ciclistico.

Dal punto di vista degli assicuratori, il nuovo regolamento previsto è “un segnale completamente sbagliato”, in quanto esporrebbe i pedoni a rischi molto maggiori. “Attualmente gli e-scooter possono circolare solo sulle piste ciclabili o sulla strada. Sono quasi sempre vietati sui marciapiedi, ovunque. Se ora il governo tedesco ammorbidisce questo divieto, renderà le città molto meno sicure per i pedoni e metterà in pericolo soprattutto gli utenti della strada più vulnerabili”, è convinta Anja Käfer-Rohrbach, vicedirettore generale dell’associazione assicurativa GDV.

In questo contesto, la GDV fa riferimento al recente aumento del numero di incidenti tra ciclisti e pedoni. Se nel 2002 sono stati registrati 3.647 incidenti tra pedoni e biciclette, l’anno scorso se ne sono verificati 4.517. Molti di questi hanno avuto conseguenze gravi: 724 persone sono rimaste gravemente ferite e 13 sono addirittura morte.

Invece di equiparare gli e-scooter alle biciclette, la GDV ritiene che le piste ciclabili debbano essere separate in modo molto più rigoroso e che le eccezioni esistenti debbano essere abolite. Gli assicuratori sono inoltre favorevoli a maggiori controlli da parte degli uffici per l’ordine pubblico e della polizia. Questo perché gli scooteristi spesso usano i marciapiedi illegalmente, un comportamento particolarmente comune tra gli utenti degli scooter a noleggio disponibili nella maggior parte delle città tedesche. “Gli scooter a noleggio causano un numero significativamente maggiore di incidenti e, secondo le ricerche sugli incidenti, vengono guidati sul marciapiede più spesso degli scooter usati privatamente”, afferma Käfer-Rohrbach.

L’Ufficio federale di statistica ha recentemente pubblicato gli ultimi dati che illustrano il crescente rischio di incidenti che coinvolgono gli e-scooter. L’anno scorso, la polizia ha registrato 9.425 incidenti con danni alle persone in tutta la Germania, il 14,1% in più rispetto all’anno precedente (8.260). 22 persone sono morte in un incidente che ha coinvolto un e-scooter, il 100% in più rispetto al 2022.

Tra l’altro, la causa più comune è che i conducenti di e-scooter hanno dichiarato alla polizia di aver utilizzato la corsia sbagliata o un marciapiede.

Questo è probabilmente uno dei motivi per cui il GDV chiede un certificato di competenza di base per la guida degli e-scooter, oltre alle proposte già citate. “Finora ai conducenti di scooter non è stata richiesta alcuna conoscenza delle regole. Noi sosteniamo che questo dovrebbe cambiare e che in futuro dovrebbero almeno dimostrare di essere autorizzati a guidare un ciclomotore, cosa che in Germania è consentita ai giovani dai 15 anni in su”, afferma Käfer-Rohrbach.