Il decreto del ministero dell’economia e delle finanze del 6 agosto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12 agosto, ha fissato le cifre dovute come contributo di vigilanza dagli intermediari di assicurazione e riassicurazione all’Ivass.

Il contributo di vigilanza per il 2024 sarà di 47 euro per le persone fisiche e 275 per le persone giuridiche. Questo per quanto riguarda gli intermediari iscritti alla sezione A, B e  per gli intermediari a titolo accessorio (sezione F). La sezione C, invece, che comprende i produttori diretti, prevede un contributo di 18 euro.

Per quanto riguarda la sezione D, banche intermediari finanziari, Sim e Poste, il decreto prevede:

  • 10.000 euro per banche con raccolta premi pari o superiore a 100 milioni di euro e per Poste italiane,
  • 9.700 euro per le banche con raccolta premi da 1 a 99,9 milioni di euro;
  • 4.600 euro per le banche con raccolta premi inferiore a 1 milione di euro, intermediari finanziari e SIM .

In merito agli intermediari europei iscritti nell’elenco annesso al registro unico degli intermediari, le persone fisiche pagheranno 15 euro, le persone giuridiche 80. Saranno tenuti al pagamento del contributo i soggetti iscritti nel registro unico degli intermediari e nell’elenco annesso al registro alla data del 30 maggio 2024.