Il settore Insurtech globale ha registrato un aumento significativo dei finanziamenti nel corso del secondo trimestre del 2024, per un totale di 1,27 miliardi di dollari, segnando i livelli di finanziamento più alti dal primo trimestre del 2023, secondo gli ultimi risultati svelati dal riassicuratore Gallagher Re.

Il secondo trimestre del 2024 ha visto le Insurtech incentrate sull’IA ottenere un totale di 445,81 milioni di dollari di finanziamenti, con organizzazioni in fase iniziale che hanno ricevuto 17 dei 21 accordi. Tuttavia, la dimensione media delle operazioni di AI InsurTech è stata inferiore rispetto a quelle non AI durante il periodo, ha evidenziato Gallagher Re.

Inoltre, anche i finanziamenti early-stage InsurTech hanno registrato un notevole incremento nel trimestre, raggiungendo un totale di 377,60 milioni di dollari, il livello più alto dal 1° trimestre 2023.

Gallagher Re ha spiegato che l’aumento dei finanziamenti può essere attribuito a un quasi raddoppio delle dimensioni medie delle operazioni.

Comunque, i risultati complessivi per la prima metà del 2024 sono inferiori di 124 milioni di dollari rispetto ai risultati ottenuti nella prima metà del 2023.

Gallagher Re ha dichiarato che nel secondo trimestre del 2024 le B2B Insurtech hanno ottenuto una quota maggiore di operazioni sia nel settore Property & Casualty (P&C) che in quello Life & Health (L&H).

Tuttavia, nonostante l’impennata dei finanziamenti registrata nel trimestre, il numero complessivo di operazioni InsurTech nel secondo trimestre del 2024 è stato il più basso dal secondo trimestre del 2020, il che suggerisce uno spostamento verso investimenti più ampi e di maggiore impatto.

Secondo quanto riferito, le Insurtech incentrate sull’intelligenza artificiale hanno ricevuto un terzo delle transazioni nel secondo trimestre del 2024, mentre le Insurtech incentrate sul rischio hanno ottenuto il 40% delle transazioni.

Il riassicuratore ha spiegato che dal 2012 le Insurtech incentrate sull’AI hanno ricevuto circa il 16% di tutti i capitali investiti nel settore.

Non è un segreto che l’IA stia avendo un grande impatto sul settore, in quanto la tecnologia è in grado di fornire nuove conoscenze analizzando set di dati precedentemente inaccessibili, come le condizioni dei tetti degli immobili o la posizione delle pianure alluvionali. Inoltre, le capacità analitiche dell’IA consentono di individuare collegamenti e correlazioni tra grandi insiemi di dati, il che contribuisce a rendere più accurata la determinazione dei prezzi e la valutazione dei rischi nel settore assicurativo.

Inoltre, Gallagher Re ha dichiarato che sia l’apprendimento automatico (ML) che l’analitica avanzata hanno il potenziale per rivoluzionare le funzioni di rischio dei riassicuratori, tra cui il pricing, l’underwriting e la gestione del portafoglio, mentre gli strumenti di gestione del portafoglio basati sull’ML possono svolgere un ruolo fondamentale nell’identificazione dei segmenti redditizi e nella gestione delle perdite per eventi singoli.

La società avverte però che la sfida risiede nella natura di “scatola nera” delle tecnologie di ML, concludendo che, collaborando con i fornitori di AI per aumentare la trasparenza interna, gli attuari possono prendere decisioni più informate e fornire una tariffazione del rischio più precisa e trasparente.