di Leandro Giacobbi
In data 22 luglio 2024 IVASS ha pubblicato il “Rapporto 2024 sui Rischi da catastrofi naturali e di sostenibilità”. Il Rapporto è annuale ed è alla seconda edizione e la rilevazione ha coinvolto tutte le 92 imprese di assicurazione nazionali operanti nel business danni e vita al 31 dicembre 2022, incluse le rappresentanze di imprese extra UE.
Questo è il terzo commento ed è dedicato alla parte del Rapporto che esamina le coperture assicurative dei rischi catastrofali. I dati presentati nel Rapporto sono veramente tanti, quindi, abbiamo preferito focalizzare il nostro contributo sull’evidenze che possono essere d’interesse rispetto all’obbligo assicurativo a carico delle imprese contro i rischi catastrofali che la legge di bilancio 2024 ha sancito per l’ormai prossima scadenza del 31 dicembre 2024 (cfr. Art. 1, commi 101-111 della legge di Bilancio 2024 – L. n. 213 del 30 dicembre 2023 – che inserisce, per la prima volta nel quadro normativo italiano, un obbligo assicurativo per i rischi catastrofali quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni).
I DATI NEGATIVI DEL RAPPORTO SONO RELATIVI AL 2022
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