Insurance Europe, l’associazione europea che rappresenta le compagnie di assicurazione e riassicurazione, ha pubblicato il suo manifesto che delinea le priorità strategiche del settore assicurativo volte a rendere l’Unione Europea più prospera, resiliente e competitiva.

Il settore chiede ai politici dell’UE di ridurre le lacune di protezione, continuare ad affrontare il cambiamento climatico, aumentare gli investimenti privati e adottare un nuovo approccio alla regolamentazione.

Il manifesto di Insurance Europe contiene raccomandazioni che consentono al settore di contribuire al raggiungimento di questi obiettivi.

La prima priorità è affrontare le lacune in termini di protezione, il che comporta la riduzione delle carenze nelle protezioni climatiche, pensionistiche, sanitarie e informatiche, al fine di garantire la resilienza e la prosperità dei cittadini e delle organizzazioni europee.

La seconda priorità si concentra sul cambiamento climatico, sostenendo il proseguimento degli sforzi verso la transizione a zero. Ciò include anche azioni concrete per l’adattamento al clima e il rafforzamento della resilienza.

La priorità successiva riguarda l’aumento degli investimenti privati all’interno dell’UE, che comprende l’incremento degli investimenti al dettaglio attraverso il risparmio assicurativo e i prodotti pensionistici, nonché la diversificazione delle fonti di finanziamento per le imprese dell’UE.

Infine, Insurance Europe chiede un nuovo approccio alla regolamentazione dell’UE, che prevede la creazione di un ambiente normativo che consenta l’innovazione, la competitività globale e la digitalizzazione.

Per raggiungere questi obiettivi, il settore assicurativo raccomanda una serie di azioni, tra cui la sensibilizzazione sui rischi e sulla necessità di assicurarsi, risparmiare e investire. Inoltre, raccomanda di accelerare le misure di adattamento al clima a tutti i livelli, come l’applicazione di forti controlli sull’uso del suolo e di codici edilizi. L’industria ha anche raccomandato di semplificare il processo di investimento per i consumatori nei prodotti pensionistici e di risparmio e per gli assicuratori di investire nelle imprese dell’UE. Inoltre, il settore raccomanda di istituire un “Centro di competenza assicurativa” all’interno della Commissione europea, al fine di garantire che la definizione delle politiche non comprometta la disponibilità e l’accessibilità delle assicurazioni.
Infine, la Commissione europea è invitata a rispettare l’impegno di ridurre del 25% gli oneri di rendicontazione e a garantire che la nuova regolamentazione sia efficiente, efficace e aggiunta solo quando veramente necessaria.

Il Direttore generale, Michaela Koller, ha commentato: “Il settore assicurativo europeo fornisce protezione a persone e imprese ed è un importante investitore nell’economia. Il settore è impegnato ad affrontare alcune delle sfide del nostro tempo, dal cambiamento climatico alla salute e all’invecchiamento della popolazione. Lavorando insieme ai nuovi leader e ai responsabili politici dell’UE, siamo determinati a garantire che le norme e i regolamenti siano adatti allo scopo, in modo che il nostro settore possa contribuire ancora di più. Un settore assicurativo fiorente è importante per l’Europa, per le persone, per la competitività, per la crescita e per il nostro futuro“.