Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Ivass chiama le assicurazioni al terzo appello per sapere quanto sono esposte alle catastrofi naturali e quanto dei loro portafogli è allineato ai principi di sostenibilità. Le riposte sono attese entro ottobre e i dati che emergeranno saranno evidentemente utili a misurare la stabilità del settore, non fosse altro per il fatto che l’Italia è tra i Paesi europei più esposti a terremoti e altre catastrofi, spesso correlate con i cambiamenti climatici e con il degrado dell’ambiente e del territorio, segnalano dall’Istituto di vigilanza presieduto da Luigi Federico Signorini.
Coprirsi dal rischio che il proprio inquilino non paghi l’affitto. Oppure, in caso di difficoltà economica, vedersi anticipato subito la pigione e, con una parte della liquidità, poter sottoscrivere un piano sanitario. Iniziative cui sta lavorando Alessandro Di Virgilio, manager che è anche amministratore delegato e azionista di Olimpia, la compagnia specializzata nel rischio cauzioni partecipata dall’assicurazione tedesca Vhv (Allgemeine Versicherung).
Ventiquattro ore di tempo per segnalare un attacco hacker e multe fino a 125 mila euro per chi non segue le regole. In campo finanziario, poteri rafforzati alla Banca d’Italia e vincoli applicati anche a Poste Italiane. Sono alcune delle novità del ddl cybersecurity che entra in vigore domani per tutti i soggetti considerati, in qualche modo, «critici». «Parliamo della pubblica amministrazione, ma anche di tutti i fornitori di servizi essenziali come il trasporto pubblico, le Asl e le partecipate di servizi informativi», spiega Andrea Tuninetti Ferrari, counsel e head of Tech Italy di Clifford Chance. Poi ancora «gli intermediari finanziari e Poste Italiane, nella misura in cui esercita l’attività finanziaria».
Msa Mizar chiude il 2023 con un fatturato di 75 milioni, in aumento del 15% rispetto al 2022. Il gruppo italiano leader nella gestione in outsourcing dei sinistri assicurativi, presente in otto Paesi europei, continua a crescere grazie anche alle acquisizioni: nel 2023 il perimetro di Msa Mizar si è allargato ad accogliere l’hub tecnologico Mizar Tech, Nuova Sia (specializzata nel coordinamento del network di professionisti a supporto della gestione sinistri) e Des Investissment (Tpa di gestione sinistri operante in Svizzera e Belgio). Accanto alla leva del m&a, la crescita organica ha contribuito al risultato complessivo per il 40%, in crescita rispetto al 2022.

I familiari dei sette studenti morti in vari crolli nel terremoto dell’Aquila del 2009 non avranno nessun risarcimento. I ragazzi infatti hanno assunto una “condotta incauta”. Non solo. I familiari dovranno anche pagarsi le spese legali, quasi 14 mila euro. Si tratta, come riporta il quotidiano abruzzese Il Centro, di quanto deciso dalla Corte d’appello dell’Aquila che ha confermato la sentenza di primo grado del 2022 che aveva sollevato la Presidenza del consiglio da ogni responsabilità per la morte degli studenti. Contro il pronunciamento della Corte di Appello dell’Aquila è probabile che ci sarà il ricorso in Cassazione. Assolta dunque da ogni colpa la Commissione Grandi Rischi che si era riunita all’Aquila il 31 marzo del 2009, cinque giorni prima del sisma, lanciando messaggi rassicuranti.

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Sono importanti i numeri delle morti attribuibili al consumo di alcol e di altre sostanze stupefacenti: tre milioni in un anno nel mondo. E cresce il numero di chi soffre di dipendenza dall’alcol (209 milioni). Il dato più preoccupante, però, è che tra i «bevitori abituali» uno su quattro è minorenne. In particolare nella regione europea dove, dicono i report, l’Italia occupa il primo posto. A bere si comincia sempre più presto. Tra i bringe drinkers che ingollano alcolici e superalcolici fino a stare male (finendo in coma etilico in pronto soccorso) ci sono anche bambine/i di 11 anni. Inoltre, nella fascia di popolazione tra gli 11 e 25 anni che consuma alcol secondo modalità definite «a rischio per la salute» (1 milione e 370mila) i minorenni sono ben 620mila, senza grande differenza tra maschi e femmine. Non si radica il concetto che l’alcol è una sostanza psicoattiva, crea dipendenza, è cancerogeno.


Handelsblatt

 

L’Associazione tedesca delle assicurazioni (GDV), insieme a 22 compagnie, ha preparato un reclamo costituzionale contro il divieto di stipulare assicurazioni entro una settimana per debiti residui, che è stato ora presentato. “A nostro avviso, questo periodo di riflessione è contrario al diritto europeo”, ha dichiarato ad Handelsblatt Moritz Schumann, vicedirettore generale di GDV. Secondo le disposizioni della legge sul finanziamento futuro, le polizze di assicurazione del debito residuo devono essere stipulate entro una settimana dopo i contratti di prestito corrispondenti, non prima del gennaio 2025. Secondo GDV e gli attori, ciò non è compatibile con la direttiva europea sul credito al consumo. La direttiva prevede infatti che gli assicuratori debbano offrire ai propri clienti un’assicurazione sul debito residuo contestualmente alla stipula del contratto di prestito.