Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Il riacquisto delle due joint venture assicurative da Axa potrebbe costare circa 700 milioni a Mps. Il numero si evince da un report di Deutsche Bank che valuta 1,38 miliardi il 100% delle due società di cui la compagnia francese detiene oggi la metà del capitale. In particolare questo è il cosiddetto appraisal value stimato, cioè la somma del patrimonio netto contabile rettificato, del portafoglio di polizze già acquisito e dell’avviamento connesso alle prospettive commerciali e di redditività delle due jv. L’attività nel Vita potrebbe essere completamente internalizzata, mentre per il Danni Mps dovrebbe selezionare un nuovo partner esterno. Sarebbe una strategia molto simile a quella attuata negli anni scorsi da Banco Bpm che, alla scadenza dei precedenti accordi, si è portata in casa il business Vita e ha messo sul mercato il Danni, poi finito ad Crédit Agricole. Il candidato favorito per subentrare ad Axa sul danni è Unipol.
Generali, tra tutti gli assicuratori mondiali, è la prima a muovere per realizzare investimenti in progetti infrastrutturali sostenibili nelle economie emergenti. L’iniziativa è quella dell’Infrastructure Resilience Development (Ird) nata all’interno dell’Insurance Development Forum (Idf) che ha l’obiettivo di mobilitare investimenti assicurativi in progetti infrastrutturali nei Paesi in via di sviluppo: dalle energie rinnovabili all’acqua, dai rifiuti ai trasporti e telecomunicazioni e ospedali.
L’istituto, presieduto da Alessandro Castellano e di cui Silvio Ruggiu riveste il ruolo di direttore generale, è riuscito a ridurre sensibilmente le perdite e a rafforzare nel contempo in misura significativa sia il margine d’interesse sia le commissioni. L’esercizio 2023 da poco approvato dall’assemblea degli azionisti si è chiuso infatti con un rosso di 19,7 milioni di euro rinviato a nuovo, risultato che si confronta con il passivo di 52 milioni del 2022 che scontava l’avvio dell’operatività e parte dei costi dell’acquisto della rete di consulenti finanziari da Deutsche Bank Italia. Va rilevato inoltre che il risultato della gestione ordinaria, escludendo le voci straordinarie (impatto del piano di fidelizzazione della rete commerciale e ammortamento e immobilizzazioni immateriali) sarebbe stato positivo per circa 15,3 milioni.
Titolo Fineco in luce in borsa nel segno del risparmio gestito e della raccolta retail. Ieri le azioni della banca guidata dall’amministratore delegato e direttore generale, Alessandro Foti, sono cresciute del 2,5% a 14,64 euro, proiettando la società in cima al Ftse Mib per performance di giornata. Merito dei dati sulla raccolta di giugno: ha sfiorato il miliardo di euro con 424 milioni provenienti dal risparmio gestito.
Nel corso del 2023 gli attacchi cyber alle aziende italiane sono cresciuti del 625%. Va dunque costruita «una barriera informatica per innalzare le difese soprattutto del sistema delle piccole e medie imprese» che sono il tessuto connettivo dell’economia nazionale. Un incidente informatico ai loro danni può avere quindi ripercussioni su tutta la filiera del valore.

«Assicurarsi contro i danni catastrofali oggi non è più nemmeno un atto di prudenza ma di semplice realismo: con il cambiamento climatico gli eventi naturali estremi si moltiplicano e non c’è altra difesa credibile se non le assicurazioni. Sempre più spesso anche le banche, nelle valutazioni sul merito del credito, saranno portate a mettere in relazione esposizione finanziaria e strumenti assicurativi di protezione dai rischi: la frequenza degli eventi estremi e il loro impatto economico richiedono, infatti, un principio di cautela nel credito. Si pensi che solo alla Romagna le alluvioni sono costate oltre 9 miliardi di euro di danni, quasi una mezza finanziaria. Il costo delle assicurazioni, soprattutto se di massa, sarà tale da non incidere sulle disponibilità finanziarie delle imprese, mentre la copertura potrà fare davvero la differenza una volta che l’evento dannoso si verificasse»: Daniele Ravaglia è stato per 23 anni alla direzione di EmilBanca, la seconda banca di credito cooperativo d’Italia. Ora è presidente di Ciba Brokers, società di brokeraggio assicurativo (32 milioni di euro di premi amministrati) che aderisce a Confcooperative.
Non sussiste il delitto di bancarotta fraudolenta impropria da operazioni dolose, se l’accumulazione dei debiti sociali da parte dell’amministratore della società fallita sia imputabile a scelte aziendali sbagliate. Nel caso concreto, bisogna distinguere l’aggravamento del dissesto conseguente ad operazioni dolose dall’aumento del passivo aziendale che discenda da scelte operative gestionali rivelatesi erronee e, quindi, dovute a comportamenti incolpevoli o anche solo colposi. Altrimenti, il reato di bancarotta fraudolenta sarebbe ravvisabile in ogni ipotesi di fallimento al verificarsi dello stato di insolvenza. A queste conclusioni è pervenuta la Corte di Cassazione Penale, nella sentenza n. 22978/2024, che ha ritenuto fondato il ricorso dell’imprenditore in relazione alla fattispecie delittuosa di bancarotta fraudolenta impropria da operazioni dolose.
La società immobiliare può rispondere come costruttore-venditore per i vizi riscontrati nei muri dell’edificio anche se ha dato in appalto l’esecuzione delle opere perché si può configurare una concatenazione che ha portato all’esecuzione a cascata dei manufatti: l’impresa che è proprietaria dei suoli oltre che titolare dei permessi di costruire, e per contratto ha il potere di nominare il direttore dei lavori, deve dimostrare di non aver potere di direttiva o di controllo sull’impresa appaltatrice. Così la Corte di cassazione civile, sez. seconda, nell’ordinanza 17955 del 28/06/2024. Accolto il ricorso proposto dal proprietario dell’appartamento che reclama il risarcimento dei danni per i difetti emersi.
Pensione più cara per chi lavora in agricoltura. Infatti, quest’anno sale a 63,06 euro giornalieri (60,26 euro nell’anno 2023) il reddito su cui calcolare la contribuzione dei coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali e a 0,79 euro giornalieri (0,69 nel 2023) il contributo addizionale. A spiegarlo è l’Inps nella circolare n. 74 del 25 giugno 2024. Più cara la pensione anche per compartecipanti familiari e piccoli coloni dell’agricoltura, con l’aliquota che aumenta dello 0,20% portandosi dal 29,79% al 29,99%. A spiegarlo è sempre l’Inps nella circolare n. 80 del 4 luglio 2024. I nuovi valori faranno sentire gli effetti il prossimo 16 luglio, quando scade il termine di pagamento della prima di quattro rate dei contributi del 2024 (le altre rate vanno pagate entro il 16 settembre 2024, il 18 novembre 2024 e il 16 gennaio 2025).

I dati della Polizia postale (dal 2022 alle dipendenze della nuova Direzione centrale per la Polizia scientifica e la sicurezza cibernetica, proprio per aggiornarne e rinnovarne le funzioni), che lo scorso anno ha diramato 77.012 alert, testimoniano la disinvoltura con cui il crimine corre sulla rete sfruttando il progresso delle tecnologie. «Nel 2023 – ha riferito il ministro – sono stati segnalati complessivamente 12.101 attacchi informatici di varia natura contro infrastrutture critiche, operatori dei servizi essenziali, pubbliche amministrazioni, aziende e privati, e 1.117 eventi di sicurezza cibernetici».