MERCATO

Continua la crescita nei rami danni Il ramo vita ancora in frenata, soprattutto nel ramo III. Stabili le quote di mercato dei canali distributivi.

Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 365 – Luglio-Agosto 2024

Nel prossimo numero analizzeremo, come di consueto, l’andamento complessivo del settore assicurativo italiano, alla luce dei bilanci di tutte le imprese e delle rilevazioni effettuate, nei mesi di giugno e luglio, dall’IVASS e dall’ANIA durante le rispettive assemblee annuali.

Sono comunque già disponibili i dati relativi alla raccolta premi del 2023, sia per i rami Vita che per quelli Danni, che sono stati pubblicati sia dall’Authority (IVASS) che dalla Associazione delle Imprese (ANIA); i risultati presentano alcune differenze, del tutto marginali, e consentono di poter svolgere alcune prime considerazioni.

Nel 2023 le imprese nazionali, quelle aventi la sede al di fuori della Comunità Europea e quelle UE hanno raccolto complessivamente 135,8 miliardi, con un incremento pressoché irrilevante rispetto al 2022.

Giova tuttavia sottolineare che, mentre il settore vita, con una raccolta di 94,2 miliardi, ha palesato un decremento del 3,6% circa, proseguendo così nel suo trend negativo e toccando il livello più basso dal 2014; il settore danni ha raggiunto i 44,7 miliardi, con un incremento del 7% circa e raggiungendo così il record storico della raccolta premi.

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