IL CASO
I profili della responsabilità civile del personale docente degli istituti statali impone un approccio cauto al trasferimento del rischio: la garanzia proposta dovrà tenere conto delle molteplici peculiarità giuridiche del caso e della scarsa conoscenza delle necessità assicurative.
Autore: Luca Cadamuro
ASSINEWS 365 – Luglio-Agosto 2024
1.Il caso
Il lettore più fedele saprà che l’intervento dello scrivente è solito muovere dall’esposizione di un caso reale; lo stesso viene – dapprima – analizzato criticamente nella sua interezza e – successivamente – scomposto nelle singole componenti giuridiche ed assicurative ce lo caratterizzano.
In questa occasione, desidero procedere alla disamina di un quesito che trae origine dalla proposta di un prodotto assicurativo, sottoscrivibile in regime di convenzione tra un intermediario ed un sindacato, appositamente ideato per il personale docente degli istituti scolastici statali.
Invero, il docente (rectius: la docente), dopo una lite tra allievi occorsa in classe durante la sua presenza, si interrogava in ordine ai possibili profili di responsabilità civile incombenti sull’insegnante. Il quesito, frutto di una lettura parziale dell’art. 2048 c.c. che disciplina anche la responsabili tà dei precettori, può essere così riassunto:«se succede qualcosa e qualcuno si fa male, devo pagare io, se venisse accertata la mia responsabilità? »
CONTENUTO A PAGAMENTOIl contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati a Non sei abbonato?
Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante
© Riproduzione riservata