Allianz è l’assicuratore principale dell’aereo della Singapore Airlines sul quale è deceduto un passeggero e numerosi altri sono rimasti feriti in seguito a una grave turbolenza durante un volo del 21 maggio scorso da Londra a Singapore che ha dovuto atterrare in emergenza a Bangkok, dopo avere attraversato una violenta turbolenza ad alta quota mentre sorvolava il Myanmar, che ha sbalzato i viaggiatori dai sedili. Sull’aereo di linea c’erano 229 fra passeggeri e membri d’equipaggio. È quanto riporta la Reuters che ha raccolto l’informazione da fonti a conoscenza della questione, ma che non sono state in grado di fornire dettagli sulla potenziale entità degli indennizzi in merito al danno subito dal velivolo Boeing B-777/300ER (marche 9V-SWM) e alla responsabilità civile.

I passeggeri feriti da gravi turbolenze sul volo avranno diritto, con ogni probabilità, a un risarcimento, ma l’importo per singolo passeggero potrebbe differire notevolmente anche per lesioni identiche a causa di un trattato internazionale.

La compagnia aerea ha detto che 30 passeggeri sono stati curati per ferite dopo l’atterraggio, mentre l’ospedale Samitivej ha dichiarato di aver curato 71 passeggeri.

Secondo la Convenzione di Montreal, Singapore Airlines è responsabile per incidenti, che possono includere turbolenze, sui voli internazionali indipendentemente dal fatto che la compagnia aerea sia stata negligente, secondo gli avvocati dell’aviazione statunitense. Se i passeggeri intentano una causa, la compagnia aerea non può contestare danni fino a circa $ 175.000.

La Convenzione di Montreal stabilisce diverse regole per determinare dove può essere presentato un reclamo, che possono dipendere dalla destinazione, dal luogo in cui è stato acquistato il biglietto e dalla residenza del passeggero.

Sul fenomeno delle turbolenze improvvise incide anche il fattore climatico. Intervistato da Repubblica, il pilota Danilo Baratti ha detto che “le carte prevedono che una corrente a getto prenderà forma in un determinato luogo e tempo. Ma sono previsioni: non sempre si avverano del tutto”. Adesso però “i cambiamenti climatici stanno rendendo molto meno sicura la navigazione aerea. Turbolenze che prima si verificavano nelle zone più calde del mondo, adesso avvengono ovunque e con intensità non sempre immaginabili”.