Secondo PwC, la natura intrinseca del rischio base parametrico può essere mitigata migliorando l’accuratezza dei modelli, affinando i trigger degli indici e garantendo dati di alta qualità. In un nuovo report PwC osserva che, nonostante i suoi numerosi meriti, una delle sfide significative associate ai prodotti assicurativi parametrici è il rischio di base.

“Il rischio di base si verifica quando c’è una discrepanza tra la copertura della polizza e l’evento effettivo che fa scattare il pagamento, con il risultato che l’assicurato riceve un pagamento inferiore a quello previsto o non riceve alcun pagamento”, ha spiegato PwC.

Questo può essere dovuto a diversi fattori, tra cui la disponibilità limitata di dati di alta qualità che prevedano con precisione il verificarsi di un evento assicurato, la mancanza di un indice o di un meccanismo di attivazione accurato e aggiornato che rifletta con precisione l’evento e/o l’imposizione di termini rigidi all’interno della polizza.

Questo rischio è intrinseco all’assicurazione parametrica a causa della sua stessa natura: il pagamento viene attivato da eventi specifici e misurabili, piuttosto che dall’effettivo danno o perdita subita.

Alla luce di ciò, la società ha osservato che il rischio base può essere mitigato migliorando la qualità dei dati, monitorando e valutando i parametri della polizza, diversificando i parametri assicurativi o integrandoli con coperture assicurative tradizionali.

La riduzione del rischio base nell’assicurazione parametrica è possibile attraverso il miglioramento dell’accuratezza dei modelli, l’affinamento dei trigger degli indici, la garanzia di dati di alta qualità e la progettazione di polizze che si allineino il più possibile al reale profilo di rischio dell’assicurato.