Allianz SE ha chiuso il I trimestre con un aumento dell’utile operativo del 6,8% a 4 miliardi grazie alle basse richieste di risarcimento nel ramo danni e ai buoni risultati dell’asset management. L’utile rettificato degli azionisti è salito a 2,5 miliardi con un incremento del 15,7%.

L’utile operativo del ramo danni è aumentato del 10% a 2,07 miliardi mentre nel ramo vita l’aumento è stato dello 0,5% a 1,33 miliardi in linea con le stime degli analisti. Nell’asset management l’utile è aumentato del 7%.

Il volume d’affari totale è salito salito del 5,3% a 48,4 miliardi, trainato da tutti i segmenti di attività.

“Gli ottimi risultati di Allianz dimostrano la qualità dei nostri fondamentali, il valore della coerente esecuzione della nostra strategia e i diversi talenti e capacità rappresentati nella nostra organizzazione. La nostra crescita del fatturato del 5% e l’aumento a due cifre dell’utile netto degli azionisti segnalano un forte inizio d’anno” ha commentato il ceo di Allianz Oliver Bäte. “Nel settore della gestione patrimoniale la raccolta netta di liquidità nel primo trimestre ha già superato il livello dell’intero anno 2023. La nostra comprovata redditività, resilienza e coerente gestione del capitale ci rendono la prima scelta, soprattutto in tempi di maggiore incertezza e accelerazione del cambiamento”.

Entrando nel dettaglio, nei rami P&C il volume d’affari è aumentato del 5,7% a 25,5 miliardi di euro, grazie soprattutto alla crescita del 9% nel settore Retail, SME & Fleet. Le linee commerciali sono cresciute del 4%. Il combined ratio si è mantenuto stabile al livello del 91,9%. Il loss ratio si è attestato al 67,3%, in quanto la riduzione dei run-off è stata in parte compensata da sinistri favorevoli dovuti a catastrofi naturali e da un migliore rapporto sinistri/premi attitudinali. Il rapporto costi/premi è migliorato di 0,3 punti percentuali, attestandosi al 24,6%.

Nel vita e malattia il PVNBP, il valore attuale dei premi di nuova produzione, è aumentato a 22,3 (rispetto ai 18,5) miliardi di euro, grazie all’aumento dei volumi nella maggior parte delle compagnie del gruppo. Il principale contributo è stato dato da Allianz Re e dalla dinamica positiva delle vendite in Italia e negli Stati Uniti.

Il gruppo ha confermato di attendersi un utile operativo fra 13,8 e 15,8 miliardi nell’intero anno.