Allianz Trade ha pubblicato l’ultimo rapporto sui tempi medi di incasso di un credito (Days Sales Outstanding, DSO) e sul fabbisogno di capitale circolante (Working Capital Requirement, WCR) a livello globale, analizzando l’evoluzione delle condizioni di pagamento e delle esigenze di finanziamento delle imprese nel 2023, a livello globale, regionale e settoriale.
Un aumento globale e di ampia portata del WCR per il terzo anno consecutivo
Il WCR è aumentato per il terzo anno consecutivo, raggiungendo 76 giorni di fatturato (+2 rispetto al 2022), spinto da una crescita economica debole e da maggiori costi operativi e di finanziamento.
“La metà dei Paesi presi in considerazione del nostro studio ha registrato nel 2023 un aumento del WCR e due Paesi su cinque hanno superato la media globale, in particolare, per quanto riguarda l’Europa occidentale, la Francia (+5) e la Germania (+5), mentre, per l’APAC, la Cina (+3) e il Giappone (+3). Alla fine del 2023, il WCR era di 81 giorni nell’APAC (+2), 69 giorni in Europa occidentale (+1) e 70 giorni nel Nord America (+1). Inoltre, nel quarto trimestre, il 34% delle imprese ha registrato un WCR superiore a 90 giorni di fatturato, rispetto al 32% e al 36% rispettivamente del quarto trimestre 2021 e del quarto trimestre 2022”, ha dichiarato Maxime Lemerle, Capo Analista Insovency Research di Allianz Trade.
Tempi di pagamento globali: il balzo più forte dal 2008
Il DSO risulta essere il fattore chiave della crescita del WCR, con un incremento di +3 giorni nel 2023, raggiungendo 59 giorni. Si tratta dell’aumento più consistente dal 2008 e quasi raddoppiato rispetto al 2022. Ciò significa che un numero maggiore di imprese attende più lungamente un pagamento, con conseguenti rischi di liquidità. A livello globale, alla fine del 2023 il 42% delle imprese ha registrato tempi di pagamento superiori a 60 giorni di fatturato.
“In Europa questo valore è in linea con la media globale, mentre, è superiore in Asia e inferiore in Nord America. Tuttavia, nel 2023 quasi tutti i 22 settori da noi monitorati hanno registrato un aumento del DSO. La carenza di scorte ha peggiorato il DSO anche nel settore trasporti (114 giorni), in quello dell’elettronica (114) e della meccanica (113), seguiti dal settore tessile, farmaceutico, dei metalli e dei prodotti chimici, tutti con un DSO superiore a 90 giorni”, ha aggiunto Maxime Lemerle.
L’incombente stretta sulla redditività potrebbe aggravare ulteriormente il ritardo dei pagamenti
Allianz Trade ha rilevato che la redditività è il primo fattore che determina i tempi di pagamento in Europa, essendo più influente dei finanziamenti o del ciclo economico. In questo contesto, il rallentamento della domanda globale del 2024, unito ai costi operativi ancora elevati, potrebbe porre le basi per un ulteriore deterioramento dei tempi di pagamento, soprattutto in Europa.