Grazie all’emendamento presentato dai relatori al Dl Milleproroghe, si prevede che l’obbligo di stipula di polizze assicurative per la responsabilità civile sui veicoli situati in aree private possa essere posticipato almeno sino al prossimo 30 giugno.
In una nota, Confcommercio Mobilità esprime la sua soddisfazione per la decisione presa dal Governo, con un emendamento di maggioranza, che ha accolto la richiesta presentata dall’associazione insieme a Federmotorizzazione (concessionari e rivenditori autoveicoli), Assocamp (commercianti veicoli ricreazionali, camper e caravan) e Federacma (commercianti macchine agricole, da giardino, movimento terra, costruzioni, sollevamento) dopo il decreto legislativo (22 novembre 2023) di recepimento della Direttiva europea.
Simonpaolo Buongiardino, presidente di Confcommercio Mobilità, ha ringraziato in una nota i relatori che “hanno compreso l’importanza della nostra richiesta perché vengono coinvolti almeno 3 milioni di veicoli all’anno e non vi sono ancora compagnie che abbiano ideato un sistema ad hoc di copertura assicurativa. Se il decreto verrà convertito in legge, avremo ottenuto un risultato rilevante alla luce della circolare del Ministero dell’Interno, pubblicata l’8 febbraio, che fornisce le prime indicazioni operative agli organi di controllo e approvazione di eventuali sanzioni”.
Buongiardino auspica che nelle more dell’approvazione definitiva, le associazioni possano essere presto convocate dal Ministero dei Trasporti per contribuire a definire le coperture assicurative idonee a rispettare gli obblighi normativi comunitari e giungere a un risultato soddisfacente per tutti. “L’emendamento ci permette una tranquillità e serenità di confronto, ma comunque disporremo di poco più di 4 mesi per trovare una lettura condivisa della Direttiva europea in termini applicativi, per far sì che il sistema assicurativo sia pronto con i relativi prodotti e che i rivenditori si adeguino. Ciò sempre che nel prosieguo del dibattito parlamentare non si preveda, come abbiamo inizialmente richiesto, di estendere sino a fine anno la sospensione”.