GIURISPRUDENZA
a cura di Bianca Pascotto
ASSINEWS 360 – febbraio 2024
L’assicurato deve sapere quando si prescrive il diritto all’indennizzo e come interrompere il termine prescrizionale
Ma come è prescritto? Ma se era venuto il perito! E poi la compagnia ci ha inviato un’offerta! Abbiamo inviato le mail con i preventivi! Quante volte queste affermazioni sono giunte al cospetto degli agenti, dei broker, degli avvocati e dei liquidatori da assicurati irati o esterrefatti, per il diniego alla liquidazione di un danno per l’intervenuta prescrizione del loro diritto. La prescrizione non è un concetto giuridico complicato: qualche difficoltà in più possono essere rappresentate dalle modalità con cui interromperla, ma, per certo, trattandosi di norme di diritto, se non si ha pratica o non vengono rese note agli assicurati, la loro ignoranza ha effetti irreparabili, che poi si ripercuotono nel rapporto tra cliente ed intermediario.
Se la prescrizione è il tempo entro il quale esercitare il diritto, fondamentale è sapere
(i) come interromperla correttamente così da far “ripartire la clessidra da zero e
(ii) qual è il momento in cui inizia a decorrere il tempo a nostra disposizione.
Una recente sentenza di merito esemplifica e ci aiuta a comprendere le comuni difficoltà e gli errori che commettono gli assicurati dopo la denuncia di un sinistro alla propria compagnia, mentre una sentenza di legittimità a sezioni unite conferma il dies a quo per il calcolo del termine di prescrizione.
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