S&P Global Ratings ha pubblicato il suo outlook sul settore assicurativo dell’area EMEA (Europa, Medioriente, Nordafrica) per il 2024.
Il rapido aumento dei tassi di interesse nel 2022 ha portato gli assicuratori europei a registrare ingenti perdite non realizzate sui propri investimenti obbligazionari. Questi ultimi si sono svalutati di oltre 500 miliardi di euro in Europa (escluso il Regno Unito), con rendimenti negativi a doppia cifra sugli investimenti, che comprende perdite e guadagni non realizzati.
Secondo le stime di S&P, il ritorno alla parità per gli investimenti obbligazionari di alta qualità potrebbe richiedere un decennio o più, in base alle previsioni dell’agenzia di un calo graduale dei rendimenti a lungo termine nel 2024-2026.
S&P mantiene una view cauta sugli investimenti illiquidi, sull’immobiliare, sul private equity e sul private debt, che gli assicuratori del ramo vita hanno aggiunto ai portafogli durante un contesto di rendimenti più bassi più a lungo.
Per i player assicurativi oggetto di rating, S&P non prevede alcuna vendita forzata di asset a seguito di un’ipotetica corsa ai riscatti nel ramo vita o di eventi catastrofali di grande portata. Secondo l’agenzie di rating il settore resta saldo sulla lunga via della ripresa.