Generali è il più grande fornitore di polizze vita in Europa. È quanto emerge da una valutazione del gruppo spagnolo Mapfre per l’esercizio 2022.
Il Gruppo spagnolo Mapfre ha pubblicato la “Classifica dei maggiori gruppi assicurativi europei“. La classifica elenca i primi 15 gruppi continentali in ciascuno dei segmenti vita, danni e totale.
L’ordine è basato sul volume dei premi per l’esercizio 2022. Secondo gli autori dello studio, hanno utilizzato come base di dati le relazioni annuali delle rispettive compagnie.
Generali di nuovo in testa
Come nell’anno precedente, Assicurazioni Generali si è assicurata il primo posto tra gli assicuratori vita davanti alla francese Axa. La francese CNP Assurances è salita dal quarto al terzo posto, superando l’altrettanto francese Crédit Agricole Assurances SA.
Le posizioni dal quinto al settimo posto sono occupate in ordine invariato da Allianz SE, dalla francese BNP Paribas Cardif SA e da Poste Vita S.p.A. All’ottavo posto si trova la britannica Legal & General Group Plc, che ha scalato cinque posizioni.
Negli altri postiTalanx AG (dall’ottavo al nono posto) e la francese Société Générale Assurances SA (Sogécap) si sono classificate entrambe un posto più in basso rispetto all’anno precedente.
Gli altri posti sono occupati da Swiss Life AG (di nuovo all’undicesimo posto), dall’olandese Aegon N.V. (da dieci a dodici), dalla francese BPCE Assurances (ex Natixis, da dodici a tredici), dallo svizzero Zurich Insurance Group (nuovo nella top 15) e dalla britannica Aviva Plc (da quattordici a quindici).
Mentre un anno fa solo tre degli operatori elencati hanno dovuto accettare un calo dei premi, nel 2022 ciò è avvenuto per ben otto dei grandi operatori. Aviva (meno 14,1%), BNP Paribas Cardif (meno 13,0%) e Credit Agricole Assurances (meno 10,5%) hanno subito le perdite maggiori.
D’altro canto, Legal & General ha registrato la crescita maggiore con quasi un terzo. Gli autori dello studio attribuiscono questo risultato in particolare all’aumento “straordinario” della business unit “Legal & General Retirement Institutional (LGRI)”.
Solo CNP è riuscita a registrare un aumento percentuale dei premi a due cifre. Le ragioni sono da ricercare nelle acquisizioni sul mercato italiano e nella forte crescita delle attività continentali al di fuori del mercato domestico.