All’inizio dell’agosto 2023, una serie di incendi selvaggi ha colpito le Hawaii, causando la morte di oltre 100 persone. Bloomberg Intelligence stima che le perdite del settore assicurativo dovute agli incendi si aggireranno tra i 2,5 e i 4,5 miliardi di dollari. Anche il Canada sta vivendo la peggiore stagione di incendi mai registrata. Almeno 1.000 incendi stanno attualmente bruciando in tutto il Paese.
Gli incendi boschivi sono tradizionalmente considerati un “rischio secondario”: un rischio che genera perdite di piccola o media entità e che tende a essere modellato meno diffusamente. Tuttavia, è probabile che venga promosso a “peril primario”, in quanto ora rappresenta un fattore di perdita significativo per il settore. Dal 2016 si sono verificati alcuni degli anni più costosi in termini di perdite economiche e assicurate dovute agli incendi selvaggi.
Secondo Swiss Re, tra il 2013 e il 2022 gli incendi sono costati al settore assicurativo 70 miliardi di dollari (aggiustati al 2023).
Moody’s RMS stima da 4 a 6 miliardi di dollari le perdite economiche causate dai recenti incendi di Lahaina e Kula nelle Hawaii. La stima delle perdite riflette i danni alla proprietà, al contenuto e all’interruzione dell’attività, tra i beni residenziali, commerciali, industriali, automobilistici e infrastrutturali.
Moody’s RMS prevede che la maggior parte delle perdite dell’evento sia dovuta alla città di Lahaina, che nell’arco di 12 ore ha subito una catastrofica conflagrazione urbana che ha bruciato più di 2.100 acri (850 ettari) e distrutto quasi 2.200 strutture. Secondo le stime di Moody’s RMS, le impronte degli incendi di Lahaina e Kula includono un valore assicurato delle proprietà compreso tra i 2,5 e i 4 miliardi di dollari.
Una combinazione di condizioni di siccità, bassi livelli di umidità e forti raffiche di vento localizzate ha prodotto condizioni pericolose per gli incendi selvatici tra martedì 8 e venerdì 11 agosto, che hanno portato all’accensione e alla diffusione di numerosi incendi selvatici nelle isole Hawaii. Questo evento segue una stagione di incendi senza precedenti nel 2019 a Maui, dove sono bruciati oltre 20.000 acri e l’attenzione sulle isole per il rischio di incendi non è mai stata così alta.