Aumentano anche le preoccupazioni relative ai rischi normativi e geopolitici, secondo la Directors and Officers Liability Survey 2023 condotta da WTW e Clyde & Co.
L’incerto quadro economico e gli attacchi informatici, in particolare per quanto riguarda la perdita di dati e il ransomware, sono i principali rischi che gli amministratori italiani devono affrontare, secondo la Directors and Officers Liability Survey 2023 di WTW e di Clyde & Co.
In Italia il rischio maggiormente percepito è quello legato all’impatto dei cambiamenti normativi, il quale entra per la prima volta nella classifica a livello mondiale, ponendosi sul terzo gradino del podio. Nel nostro Paese, l’entrata in vigore del Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza ha ampliato le responsabilità degli amministratori e quindi anche la probabilità di incorrere in controversie.
L’indagine ha identificato i principali rischi per gli amministratori in tutto il mondo, grazie al contributo di aziende da oltre 40 Paesi e regioni (tra cui Regno Unito, Europa, Asia, Australia, America Latina e Stati Uniti). È emerso come, secondo il 63% dei director, il rischio economico sia considerato a livello globale una delle maggiori fonti di preoccupazione per l’andamento dei business, così come il rischio cyber. In termini percentuali, infatti, gli attacchi informatici e la perdita dei dati rappresentano un rischio estremamente significativo per il 62% degli intervistati.
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