PRIVACY

Autore: Angelo Ottaviani
ASSINEWS 353 – giugno 2023

È necessario che l’agenzia assicurativa passi da una visione “buro-privacy” ad una concreta applicazione delle misure di sicurezza in ambito informatico per evitare brutte sorprese

L’importanza di un impianto privacy personalizzato e concreto

Un impianto privacy che non preveda la puntuale descrizione delle misure tecniche di sicurezza adottate dall’agenzia, come titolare o come responsabile dei trattamenti effettuati, non è un impianto privacy, ma un’accozzaglia di documenti standard che poco hanno a che vedere con una reale gestione della tutela dei dati personali. Se nei documenti che contengono la descrizione delle procedure non sono riportati gli strumenti elettronici che si utilizzano dovrebbe già suonare un campanello d’allarme. Se poi manca addirittura la descrizione di una procedura di backup che corrisponda a quella effettivamente implementata allora è il caso di iniziare a preoccuparsi e forse il tempo e le risorse dedicate a implementare i documenti privacy potrebbero essere sprecate. In un simile contesto di mala gestione della privacy, anche il danno del furto di un hard disk può trasformarsi nella beffa di una sanzione, anche piuttosto corposa.

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