Se l’intossicazione alimentare non ha prodotto un danno grave da invalidità permanente, il danneggiato ha diritto solo al risarcimento del danno biologico temporaneo e non al danno patrimoniale, secondo quanto ha stabilito la Corte di Cassazione, con ordinanza n. 13602/2023
Il fatto
Tizio ha convenuto in giudizio una Pro Loco lamentando che, in occasione del pubblico evento organizzato dalla stessa, era stata offerta ai partecipanti carne di bue avariata, che avrebbe provocato una grave intossicazione alimentare.
Tizio, dopo essere stato portato al pronto soccorso, aveva dovuto osservare un periodo di dieta e di terapia e chiedeva di essere risarcito per i danni patrimoniali e non patrimoniali in una misura non inferiore a 2.856,60 euro.
La convenuta ha eccepito di aver già integralmente risarcito, tramite la propria assicurazione, i danni con il pagamento della somma di 250 euro e ha poi chiesto il rigetto della domanda.
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