Secondo una ricerca effettuata da Swiss Re, l’alta inflazione che ha caratterizzato il 2022 ha causato un aumento dei sinistri property/casualty misurabile tra il 5% e il 7,5% in cinque mercati chiave come Germania, Francia, Regno Unito, Australia e Stati Uniti.
Secondo il report realizzato da Economic Insights dello Swiss Re Institute e titolato “L’inflazione potrebbe diminuire, ma rimangono pressioni sulla gravità dei sinistri nei danni”, nel corso del 2023 l’inflazione potrebbe causare un ulteriore aumento tra il 3,5% e il 6,5%.
Per il Property, business “short tail” che risponde immediatamente agli effetti dell’inflazione e all’aumento dei costi, il report stima un aumento del pagamento dei sinistri del 6-13% nel 2022, con un ulteriore incremento del 3,5-10% previsto per il 2023.
“Il contesto di alta inflazione è stato costoso per gli assicuratori Danni. Le perdite causate dall’uragano Ian alla fine del 2022 hanno contribuito a un peggioramento del loss ratio, ma il fattore principale è stato il forte aumento dell’inflazione”, afferma il rapporto.
Swiss Re ha osservato che gli aumenti dei tassi P/C raggiunti nel 2022 non sono stati sufficienti a compensare le pressioni al rialzo di altri fattori non economici, come l’inflazione e l’aumento della frequenza dei sinistri nei rami motor e property.