Munich Re, Swiss Re, Hannover Re e Scor. Tutte le quattro big europee delle riassicurazioni hanno chiuso il 2022 con un calo degli utili, poiché la fiammata dell’inflazione, l’aumento dei tassi di interesse e i costi legati al clima hanno avuto come conseguenza la diminuzione delle sottoscrizioni e perdite sugli investimenti, osserva un nuovo report di Fitch Ratings.
Secondo l’agenzia di rating i tentativi di aumentare i prezzi si sono rivelati insufficienti a compensare un incremento dei costi dei sinistri superiore alle attese, dovuto alle ingenti perdite legate agli eventi meteorologici e alla guerra in Ucraina. Circostanza che, combinata con l’elevata inflazione, ha richiesto il rafforzamento delle riserve.
Quasi tutti i principali riassicuratori europei hanno registrato un peggioramento del combined ratio delle business unit di riassicurazione Danni. Si smarca da questo trend Munich Re grazie alle dimensioni e alla diversificazione del suo portafoglio di riassicurazione danni.
Scor ha invece mostrato il maggiore deterioramento dei risultati di sottoscrizione poiché è stato influenzato in modo eccessivo dalla siccità in Brasile e dalle perdite da eventi catastrofali in Francia.
La posizione patrimoniale delle quattro big è rimasta su livelli molto solidi nel 2022.
Fitch prevede inoltre che i riassicuratori trarranno vantaggio dall’attuale contesto dei prezzi, andando così a rafforzare le loro riserve ai livelli precedenti al 2022.