Moody’s RMS, società per la modellazione di rischi e catastrofi naturali, sostiene che le perdite economiche complessive causate dalle recenti inondazioni in California siano comprese tra i 5 e i 7 miliardi di dollari. Stima che comprende l’impatto delle inondazioni nell’entroterra e i danni subiti dalle infrastrutture.
Moody’s RMS prevede inoltre che un ammontare dei danni assicurati compreso tra 0,5 e 1,5 miliardi di dollari, incluse le perdite rientranti nel National Flood Insurance Program (NFIP).
Dalla fine di dicembre, la California è stata colpita da piogge e venti estremi, che hanno lasciato sott’acqua interi quartieri, abbattuto alberi e provocato gravi colate di fango.
Moody’s osserva che la stima delle perdite economiche complessive si basa su una ricostruzione dell’evento effettuata attraverso il suo modello HD Inland Flood.
L’intensità delle precipitazioni in California è stata così estrema che diverse località della California centrale hanno stabilito il record di precipitazioni lungo tre settimane e in alcune località, le precipitazioni di circa un mese sono state pari alla media annuale degli ultimi anni.
I danni alle infrastrutture sono stati ingenti. Le autostrade statali e le strade locali hanno subito il peso maggiore dei danni a causa della combinazione tra allagamenti e smottamenti.
Moody’s afferma che solo una parte relativamente piccola dei danni dovrebbe essere coperta dalle assicurazioni. Infatti, la percentuale di famiglie residenti California coperte da un’assicurazione a tutela della inondazioni è inferiore al 2%. Percentuale in costante calo negli ultimi anni. Inoltre, ad agosto 2022 risultavano in essere solamente 193.281 polizze del National Flood Insurance Program (NFIP), con un calo di circa il 5% rispetto al 2021.