Sono 13 i vincitori del Bando ideeRete del Gruppo Assimoco che beneficeranno degli 800mila euro complessivi, a fondo perduto, erogati dalla Compagnia.
Il bando, che è giunto quest’anno alla seconda edizione e si è chiuso a fine luglio, è destinato a cooperative, imprese sociali, società benefit oppure con certificazione B Corp in corso di validità; fondazioni e associazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, associazioni di promozione sociale, reti associative, start-up innovative e realtà imprenditoriali profit il cui obiettivo sia la generazione di un impatto positivo su persone e ambiente attraverso l’esercizio della propria attività economica.
IdeeRete ha l’obiettivo di attivare un’azione socialmente orientata, finalizzata alla rigenerazione dei territori e delle comunità e sostiene progetti destinati a realizzare interventi per “Far fiorire il lavoro”, “Generare benessere” e “Coltivare il verde”. Promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, sostenere l’inclusione e la coesione delle categorie più fragili e spingere la digitalizzazione sono gli elementi qualificanti presenti, in tutto o in parte, nella progettazione degli interventi selezionati dal Gruppo Assimoco, che da quasi cinquanta anni è la Compagnia di riferimento del Movimento Cooperativo.
I progetti vincitori sono circoscritti al territorio italiano e hanno una durata progettuale compresa fra i 18 e i 24 mesi.
Le realtà vincitrici
Sol.Co. Sondrio Consorzio di Cooperative sociali, con il progetto Save, acronimo di Sistema agricolo Valtellina etica il cui obiettivo è far fiorire il lavoro, sostenendo la transizione verso un’economia della conoscenza e dello sviluppo sostenibile (Sondrio); Esserci, Società Cooperativa Sociale con il progetto La Vetreria on line, che intende generare benessere prendendosi cura del benessere delle fasce più fragili della comunità – welfare territoriale e di comunità (Torino); Crea Welfare Srl, con il progetto Da welfare aziendale a welfare territoriale, anche questa iniziativa intende prendersi cura del benessere delle fasce più fragili della comunità – welfare territoriale e di comunità.
Figura nell’elenco dei vincitori anche Grow Up Impresa Sociale Agricola Srl, con il progetto Mirafiori Urban Farming. L’impresa ha l’obiettivo di sviluppare presso la Cascina Cassotti Balbo un’azienda agricola multifunzionale sociale e urbana, caratterizzata da un elevato grado di efficienza energetica e focalizzata su produzioni basate su tecnologie innovative ad alta sostenibilità ambientale e a vocazione educativa, che prevedono anche l’attivazione di percorsi formativi come Fattoria Didattica (Torino).
Proseguendo con l’elenco delle realtà premiate dal Gruppo Assimoco, va citata BorghiiN Rete di Imprese con il progetto How – Habitat Oltre il Welfare che ha lo scopo di generare benessere prendendosi cura del benessere delle fasce più fragili della comunità – welfare territoriale e di comunità (Calscio, in provincia dell’Aquila) e Made in Goel Società Cooperativa Sociale con il progetto Trame di Speranza. L’attività è destinata a far fiorire il lavoro, sostenendo la transizione verso un’economia della conoscenza e dello sviluppo sostenibile (Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria). Nel dettaglio, l’iniziativa si propone di consolidare l’occupazione femminile della filiera tessile del marchio di moda etica Cangiari, per garantire continuità al lavoro, valorizzare e rilanciare il sistema produttivo locale, offrendo una concreta opportunità di sviluppo al territorio e alla manodopera specializzata nel contesto di una filiera sostenibile, attenta all’ambiente e alla persona, che utilizza solo materiali biologici e fa inserimento di persone svantaggiate.
Tra i premiati risulta anche Mano Amica Società Cooperativa Sociale Onlus, con il progetto Ti curo a casa. Inserita nella lista dei vincitori che si prendono cura del benessere delle fasce più fragili della comunità – welfare territoriale e di comunità, la realtà intende rafforzare l’offerta di assistenza sanitaria ai pazienti affetti da patologie croniche, spesso evolutive, tramite un approccio integrato tra i vari professionisti che hanno in cura il paziente, per dare una risposta domiciliare di qualità, riducendo gli spostamenti e l’isolamento sociale e sanitario (Comuni dell’Alto Vicentino).
Namasté Cooperativa Sociale Onlus con il progetto L’abile chef, primo servizio di catering gourmet di alto livello organizzato e gestito da persone con disabilità intellettiva con il supporto di chef professionisti, che intende far fiorire il lavoro sostenendo la transizione verso un’economia della conoscenza e dello sviluppo sostenibile (Milano), è tra i 13 vincitori selezionati dal Gruppo Assimoco, assieme a Lo Stradello Società Cooperativa Sociale e il suo
Progetto Lavander Bees (Scandiano, in provincia di Reggio Emilia) che si pone come obiettivo di far fiorire il lavoro.
Tra i vincitori figurano anche Il Glicine Società Cooperativa Sociale con il progetto Respira un verde inclusivo (V038) che, coltivando il verde, immette nuova vita, anche grazie alle piante (Padova), La Melagrana Società Cooperativa Sociale con il progetto piattaforma “Vicini di-stanza” che vuole generare benessere, dedicandosi all’accoglienza e inclusione di rifugiati e immigrati (Saint-Christophe, in provincia di Aosta) e Orto 2.0 Società Cooperativa Agricola con il progetto Orto 2.0. La società cooperativa agricola che offre un servizio di coltivazione tramite un’applicazione ed una piattaforma web da cui sarà possibile monitorare e gestire un orto reale, pur non avendo spazio, tempo e competenze (Roma).
La lista dei 13 vincitori si conclude con Fondazione Haydn di Bolzano e Trento e il progetto Esplora la tua Fondazione| Erkunde deine Stiftung | Explore your Foundation. La Fondazione mira ad ampliare e avvicinare nuovamente il pubblico al teatro e allo spettacolo dal vivo attraverso strategie mirate di digitalizzazione del proprio patrimonio e di miglioramento dell’accessibilità della sua offerta, ponendo l’originalità e l’innovazione al centro della proposta. L’obiettivo è prendersi cura del benessere delle fasce più fragili della comunità – welfare territoriale e di comunità (Trento e Bolzano).