A breve entrerà in vigore il regolamento europeo MiCa sulle criptovalute (Markets in Crypto-Assets). Banca d’Italia ha già reso note a giugno le sue linee guida e, progressivamente, l’intero mercato diventerà sempre più attento alla regolamentazione, secondo Alessandra Perrazzelli, vice d.g. di Banca d’Italia, che alla Milano Finanza Digital Week ha sottolineato ieri come il futuro non cambierà per l’impatto delle criptovalute in Europa, a differenza di quanto sta succedendo tra gli altri negli Stati Uniti, coi fallimenti delle piattaforme Ftx e BlockFi. «Invece i Dlt o Distributed ledger Technology (registri condivisi di dati, per esempio, in un sistema blockchain, nda) hanno impatti più vasti», ha sottolineato la vice d.g. di Banca d’Italia che, non a caso, lancerà online dal prossimo 15 dicembre una call for proposal per presentare proposte sull’argomento. L’iniziativa arriva dopo quella dedicata all’Intelligenza artificiale declinata su servizi bancari, finanziari e assicurativi, che ha raccolto 40 progetti provenienti da 60 soggetti e ne ha selezionati 10 per fare tutoraggio, incentivare la nascita di un network e studiare la scalabilità. «In Italia ci sono le competenze per creare i nuovi operatori e contaminare quelli già esistenti. Ma è essenziale avere una nuova prospettiva: una nuova visione dal basso per semplificare i servizi e per essere regolatori migliori», ha concluso Perrazzelli.
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