LE ANALISI DELL’OSSERVATORIO CHERRY SEA SUI LAVORI DI 140 SEZIONI ITALIANEdi Giulia Sirtoli
Nel 2022 sempre meno fallimenti in tribunale. Le pratiche aperte nei primi nove mesi dell’anno sono inferiori del 20% rispetto allo stesso periodo del 2021. In diminuzione anche le procedure arretrate, che calano del 7%. Questi sono alcuni dei dati forniti ieri da Cherry Sea, l’osservatorio sui tribunali fallimentari italiani realizzato dalla startup fintech Cherry srl.

Da gennaio a settembre 2022, dunque, sono stati 5299 i nuovi procedimenti di fallimento giunti alle sezioni fallimentari dei 140 tribunali presi in considerazione dalle analisi dell’osservatorio. Un dato che segna una decisa diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari circa al 20% di nuove pratiche in meno. Il rilievo è maggiormente rilevante se si considera, specifica l’osservatorio, la comparazione tra il terzo trimestre del 2022 e quello del 2019. Infatti, nel periodo tra luglio e settembre 2022 sono stati aperti procedimenti per soli 1360 fallimenti, un ammontare inferiore ben del 35% rispetto allo stesso periodo del 2019. Bene anche i rilievi circa il c.d. stock, cioè il volume dei procedimenti pendenti in arretrato. In particolare, al 30 settembre 2022 ammontano a 64 mila le pratiche in smaltimento, con una riduzione del 7% rispetto alla fine dello scorso anno. A riguardo, Cherry Sea ha osservato che i tribunali che hanno inciso maggiormente sul proprio arretrato sono Bergamo, che lo ha portato a quota 921, segnando una riduzione del 15% rispetto a fine 2021, Treviso (841 pratiche, -13%) e Milano (3848 pratiche -11%). L’unico segnale al rialzo proviene dalla sezione di Firenze, che conserva in arretrato 1533 procedure, pari al 3% in più rispetto a dicembre 2021. È quello di Treviso, invece, il tribunale più efficiente in base al clearance rate (rapporto tra procedimenti definiti e sopravvenuti) calcolato dall’osservatorio, con un indice che raggiunge il 313%.

L’osservatorio ha infine registrato dati stabili negli anni riguardo il numero di procedure portate a termine. In particolare, nel terzo trimestre del 2022 sono state 1376, un numero che non si discosta da quello dello stesso periodo del 2021 (1367) e inferiore di appena il 6% rispetto al 2019 (1472). Sul punto, risulta essere Milano il primo tribunale del paese, che al 30 settembre di quest’anno ha chiuso 982 pratiche. Tuttavia, per il tribunale meneghino si tratta un dato inferiore del 22% a quello dello stesso periodo del 2021.

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