I migliori club del calcio europeo hanno pagato prezzi record per gli infortuni subiti dalle loro star durante la stagione scorsa. Secondo un’analisi realizzata dalla divisione sportiva del broker internazionale Howden, il numero di infortuni relativamente ai 5 più importanti campionati di calcio europei è aumentato del 20% la scorsa stagione rispetto a quella precedente. Complessivamente, sono stati 4.810 i calciatori infortunati che sono dovuti rimanere ai bordi del campo per più di una giornata, con la Premier League inglese che ha subito il maggior numero di infortuni (1.231).
Per i club dei campionati “Big Five” il costo complessivo degli infortuni relativamente alla stagione 2021-2022 è stato di 513,23 milioni di sterline (587,71 milioni di euro), un balzo del 29% rispetto alla stagione precedente, hanno affermato gli esperti di Howden, sottolineando come per la prima volta sia stato superato il tetto dei 500 milioni di sterline.
Il Chelsea è stato il club inglese più colpito, con ben 97 infortuni nel corso della stagione, seguito dal Manchester United con 81 e il Liverpool – che è arrivato alla fine di ogni competizione a cui ha partecipato la scorsa stagione – ha avuti 80 infortuni.
Lo United ha registrato il costo per infortunio più alto di £ 26,72 milioni (€ 29,85 milioni) e un costo medio per infortunio di £ 330.000 (€ 368.700).
Secondo l’indice utilizzato da Howden, i club inglesi sono quelli che hanno sofferto di più il costo degli infortuni durante la scorsa stagione, con 184,6 milioni di sterline, mentre il campionato spagnolo è arrivato secondo con 109,3 milioni di sterline.
Il PSG francese di Kylian Mbappé, Neymar e Lionel Messi, è stato il club con il costo più alto per infortuni di qualsiasi altro club europeo (38,23 milioni di euro), seguito da Real Madrid e Barcellona. Il Real Madrid ha registrato il maggior numero di assenze dell’anno (114), per un costo di quasi 34 milioni di sterline.