BILANCI

Autore: Fausto Panzeri

ASSINEWS 345 – ottobre 2022

Analisi dei conti dei top 4 europei. Buona la raccolta premi. La svalutazione dei titoli incide sull’attivo patrimoniale. C’è chi vorrebbe tassare extra profitti inesistenti

Stiamo entrando in un autunno che potrebbe essere caratterizzato da un freddo-bollente. Ci si perdoni l’ossimoro, ma siamo purtroppo convinti che il micidiale connubio tra la crescita inarrestabile dei costi dell’energia e l’avvento dei mesi più freddi possa essere foriero di forti squilibri economici per molte nazioni dell’Occidente e più in particolare per l’Italia.

Come è noto, il nostro Paese è un grande importatore di energia: un bene che, nell’ultimo decennio, era acquistabile a costi molto vantaggiosi presso quelle nazioni che erano in grado di produrne, avvalendosi di risorse naturali e di tecnologie sempre più avanzate. Con questi presupposti l’Italia ha iniziato, con molto ritardo, la ricerca e lo sviluppo delle energie rinnovabili, mentre ci siamo quasi sempre opposti, in modo spesso acritico, allo sfruttamento del gas che abbonda in molte aree del Mediterraneo, guardando altresì con ostinato sospetto alle varie forme di sfruttamento dei rifiuti o, meno che mai, agli investimenti nell’energia nucleare.

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